Jalili, Saeed. - Diplomatico e uomo politico iraniano (n. Mashhad 1965). Militare durante il conflitto Iran-Iraq (1980-88), ha riportato gravi ferite in uno scontro a Bassora e per tali meriti è stato [...] insignito del titolo di Martire vivente. Dopo gli studi di dottorato in Scienze politiche, ultimati presso l'Università Imam Sadiq di Teheran, ha svolto attività di docenza in quell'ateneo, e dal 1989 ha iniziato a lavorare presso il Ministero degli ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] nascita del miḥrāb (nicchia di preghiera che indica la direzione della Mecca) e in particolare del minbar (pulpito da cui l'imam procuncia il sermone del venerdì) per analogia alle nicchie d'onore e ai pulpiti delle chiese copte. Con l'avvento del ...
Leggi Tutto
Dinastia musulmana zaidita, fondata nell'893 d. C. a Ṣa῾da nella regione montuosa dello Yemen settentrionale. Suo fondatore fu l'alide Yaḥyā ibn al-Ḥusain, che assunse il titolo di al-Hādī ilà l-ḥaqq ("La [...] dai Rasulidi sunniti. Nel 1506 o 1507, un discendente dei Rassidi, Yaḥyā Sharaf ad-dīn, iniziò la seconda serie di imām zaiditi, con capitale a Ṣan῾ā', e che regnarono nello Yemen fino alla rivoluzione del sett. 1962. La dinastia prende nome ...
Leggi Tutto
Uomo politico turco, nato a Kaşimpasa, sobborgo di İstanbul, il 26 febbraio 1954. Principale protagonista della vita politica turca dei primi due decenni del 21° sec., è stato più volte primo ministro [...] presidente della Repubbica nell’agosto del 2014.
Di famiglia musulmana, conseguì il diploma di scuola superiore presso una scuola İmam Hatip (scuola religiosa) nel 1973 e in seguito la laurea in economia presso l’Università di Marmara (İstanbul ...
Leggi Tutto
Ayatollah e uomo politico iraniano (n. Mashhad 1939). Si è formato in prestigiose scuole teologiche e, tra gli altri, ha avuto come insegnanti l’ayatollah Borujerdī e l’ayatollah Khomeini. Sin dagli anni [...] periodi di libertà (durante i quali ha insegnato in diverse scuole religiose) a periodi di carcerazione. Uomo di fiducia dell’imam Khomeini e membro del Consiglio della Rivoluzione (1979-80), dopo la caduta dello shāh è stato tra i fondatori del ...
Leggi Tutto
CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] Hāmid ad-Dīn, che strinsero d'assedio per tre mesi la capitale. Alla fine del 1904 una più ampia nbellione, capeggiata dal nuovo imām Maḥmūd Yaḥya ibn Muḥmmad, mise di nuovo Ṣan'ā' in stato di assedio.
Il C. con il suo magazzino ben fornito faceva ...
Leggi Tutto
QUMM (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
Città della Persia interna, nella provincia di Teherān, sulla grande via di comunicazione che dalla capitale, per Kāshān, conduce a Iṣfahān. Il centro abitato sorge non [...] è, dopo Meshhed, la città persiana più frequentata dai pellegrini sciiti, come quella che custodisce la tomba della sorella dell'imām Riẓā; il pellegrinaggio vi dura dai sei ai sette mesi all'anno. La popolazione stabile della città si aggira sui 25 ...
Leggi Tutto
al-Hakim
Sesto califfo fatimide (n. 985-m. 1021). Famoso per la gestione stravagante e crudele del suo governo, per la repressione dei sudditi ebrei e cristiani – contraria alla tolleranza della propria [...] e la pretesa di essere considerato divino. La sua scomparsa misteriosa, probabilmente per l’assassinio ordinato da membri della sua famiglia, fu interpretata come miracolosa da una setta ismailita locale (➔ ), che lo riconobbe come proprio imam. ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] gravi danni. Invece la teologia. ismā‛īlita si è tutta impregnata delle idee dei Bāṭiniti (v.). Nel campo del fiqh sia gl'Imāmiti sia gli Ismā‛īliti e i Nusairi (almeno ai nostri giorni) seguono la scuola gia‛farī, ossia quella che si fa risalire al ...
Leggi Tutto
. Secondogenito del califfo ‛Alī e di Fāṭimah, figlia di Maometto. Nacque il 4 o il 5 dell'ègira (626-627 d. C.). Quando ‛Alī fu ucciso (40 èg., 661 d. C.) e il suo rivale Mu‛āwiyah assunse il califfato, [...] a ogni aspirazione califfale, le speranze dei partigiani degli ‛Alidi si rivolsero ad al-Ḥusain, che per loro era il legittimo sovrano (imām). All'avvento al trono del figlio di Mu‛āwiyah, Yazīd I (60 èg., 680 d. C.), al-Ḥ. fu indotto dagli Sciiti ...
Leggi Tutto
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...
imamita
s. m. e f. [der. di imam] (pl. m. -i). – Denominazione di quei musulmani sciiti che riconoscono la serie di dodici (anziché di sette) imam, e che costituiscono la totalità degli sciiti dell’Iran, e la maggioranza di quelli dell’India,...