ṢAN'Ā' (A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
' Capitale del regno yemenita, centro culturale, economico e politico del paese, posta al centro d'un vasto altipiano (largo 20 [...] il predetto ‛Amir, fu fatto uccidere in Ṣan‛ā' nel 923 eg. (1517 d. C.). Per le vicende della conquista ottomana dell'Egitto l'imām Sharaf ad-dīn poté poi occupare Ṣan‛ā' nel 926 eg. Ma i Turchi invasero lo Yemen, nel 944 eg. (1537-1538 d. C.) dopo ...
Leggi Tutto
nizaridi
Aderenti a un ramo dell’ sorto in seguito a una disputa sulla successione del califfo fatimide al-Mustansir: si chiamarono n. quanti riconobbero come loro imam il primogenito Nizar, anziché [...] . Il primo capo spirituale della setta fu Hasan al-Sabbah, che stabilì nella cittadella di Alamut, in Persia, una comunità di n., noti come , i quali entrarono in conflitto tanto con gli eserciti crociati ...
Leggi Tutto
Gülen, Muhammad Fethullah. – Predicatore e politologo turco (Korucuk, distretto di Pasinler, 1941 - Pennsylvania, Stati Uniti, 2024). Nato in una famiglia religiosa, fu avvicinato alla conoscenza della [...] sua formazione, fu influenzato dal pensiero di figure quali Abu Hanifa – fondatore della scuola hanafita –, Ahmad Sirhindi, l’imam al-Ghazali e Said Nursi, quest’ultimo assertore della compatibilità tra scienza e religione, libertà e fede, tradizione ...
Leggi Tutto
sciiti Minoranze islamiche (dall’arabo shī‛at ‛Alī, «la fazione di ‛Alī»). La loro origine risale alla morte del Profeta (632). Sono divisi in tre grandi nuclei: zaiditi, che rappresentano l’indirizzo [...] , fosse stato esplicitamente designato a succedergli, cosicché i primi tre califfi furono usurpatori; concordano pure nel ritenere che l’imamato (ossia il califfato) non possa spettare se non a discendenti di ‛Alī e di sua moglie Fāṭima.
In dogmatica ...
Leggi Tutto
Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] a livello del sistema organizzativo dei luoghi di culto sia in relazione alla loro formazione; in alcuni casi questi imam non potrebbero essere considerati tali nei loro paesi d'origine. Le statistiche riportate da diversi organismi come la Caritas ...
Leggi Tutto
Qïzïlbāsh Nome («testa rossa») riferito a varie sette sciite (Alawiti) sorte sul finire del 13° sec. in Anatolia e Kurdistan, caratterizzate dall’indossare un berretto rosso a 12 punte, in ricordo dei [...] 12 imām sciiti. Il termine indica anche: le tribù turcomanne dell’Anatolia orientale, Siria settentrionale e Armenia seguaci della dinastia persiana sciita dei Safavidi; certe tribù, non turche e di lingua persiana, sostenitrici dei Safavidi; un ...
Leggi Tutto
Zaid ibn 'Ali
Zaid ibn ‛Ali
Leader religioso musulmano (Medina 694 ca.-Kufa 740). Pronipote di ‛Ali ibn Abi Talib, è all’origine della setta sciita dedismo. Fratello di Muhammad al-Baqir, quinto imam [...] Umar, Z. trovò la morte in battaglia. Nonostante la sua fama di studioso e di uomo pio (secondo i suoi seguaci, l’imamato sarebbe dovuto spettare a lui e non al fratello), è dubbio che Z. sia realmente l’autore della tradizione religiosa che gli è ...
Leggi Tutto
Sultanato dell’Asia sud-occidentale. Il suo territorio occupa tutto l’angolo sud-orientale della Penisola Arabica, tra lo Yemen e gli Emirati Arabi Uniti, mentre si affaccia per circa 1600 km sull’Oceano [...] ibadita, dal 1741 è governato dall’attuale dinastia, Āl Bū Sa‛īd, che ha sostituito al titolo di imām quello di sultano. Nel 1798 il Sultanato di Mascat e O. (denominazione del paese fino al 1970) firmò con l’Inghilterra il primo di numerosi trattati ...
Leggi Tutto
Maresciallo russo (n. 1782 - m. Odessa 1856). Prese parte alle campagne contro Napoleone e (1815-18) fu a capo delle truppe russe di occupazione in Francia; poi (1844-54), governatore del Caucaso, combatté [...] contro l'imām ribelle del Daghestan, Shamīl, restituendo al controllo russo gran parte della regione; ebbe in riconoscimento di ciò il grado di maresciallo e il titolo di principe. ...
Leggi Tutto
(o babaismo) Setta religiosa, nata in Persia (metà sec. 19°) in seno all’islamismo sciita. Fu fondata da ’Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza [...] dell’imām occulto, la cui esistenza è caposaldo delle dottrine sciite. La sua dottrina, con la pretesa di inaugurare un nuovo ciclo religioso dopo quello chiusosi con Maometto, gli valse l’accusa di tessere manovre rivoluzionarie e nel 1850 fu ...
Leggi Tutto
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...
imamita
s. m. e f. [der. di imam] (pl. m. -i). – Denominazione di quei musulmani sciiti che riconoscono la serie di dodici (anziché di sette) imam, e che costituiscono la totalità degli sciiti dell’Iran, e la maggioranza di quelli dell’India,...