Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] ossia la parte terminale dietro l'altare, realizzò sulla parete piatta una struttura a bassorilievo profonda pochi centimetri che dà l'illusione di uno spazio lungo e profondo.
Alla caduta di Ludovico il Moro, nel 1499, Bramante abbandonò Milano e si ...
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Veda
Insieme di testi sacri indiani. Il V. si articola in varie parti: le Saṃhitā (R̥gveda, Yajurveda, Sāmaveda, cui si somma più tardi l’Atharvaveda), i Brāhmaṇa, gli Āraṇyaka e le Upaniṣad (dette, [...] celermente. Tramite tale principio ermeneutico, la Mīmāṃsā può conciliare, fra l’altro, le proprie posizioni realiste con l’apparente illusionismo di vari passi delle Upaniṣad. Secondo la Mīmāṃsā e il Vedānta, il V. trae la propria validità dal non ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] tra figure e fondo, la cui analisi, che offrì al Wickhoff l'occasione per definire le forme dell'illusionismo, fu poi utilizzata da Riegl per individuare le forme dell'espressionismo tardoantico. Il nuovo approccio al manufatto artistico proposto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] e della festa di gloria che vi si svolge”.
Alla decorazione pittorica è affidato il compito di contribuire all’illusione con visioni fiabesche di paradiso, dipinte con delicati colori pastello (verdi, gialli, azzurri, rosa) che si accordano con il ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] di Telefo nell'Altare di Pergamo, nel decennio precedente la metà del II sec. a.C.
Nella misura in cui l'illusionismo prospettico, per sua stessa natura, è un atteggiamento mentale e non un modo stilistico, non può non investire le realizzazioni ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] un fregio dorico, ricorda soluzioni milanesi. L'interno si avvicina alle chiese barocche per la ricca decorazione e l'esuberante illusionismo ottico.
Dal suo testamento, nel 1618, risulta che nel 1596 aveva iniziato la costruzione della chiesa e del ...
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Arcimboldi, Giuseppe
Flaminia Giorgi Rossi
L'artista che gioca con le meraviglie della natura
Arcimboldi, vissuto nel 16° secolo, è celebre per i suoi quadri che rappresentano volti ottenuti accostando [...] nel cosiddetto manierismo, una corrente artistica che si diffonde in quegli anni in tutta Europa, caratterizzata dal gusto per l'illusionismo, l'artificio, la bizzarria. In questo clima, le opere di Arcimboldi provocano un grande entusiasmo e i suoi ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] . L'arte bizantina, come abbiamo visto, non oltrepassò un determimto limite e conservò, anche nei suoi nuovi schemi, avanzi dell'antico illusionismo plastico e prospettico. L'Italia fu in questo la sua scolara e la sua erede; ed è per ciò che la ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] emiliano..., 1979, p. 341, ill. 359). Nell'intervento ottocentesco il F., con un immaginoso rilancio dell'illusionismo prospettico-scenografico, dipinse al piano terra del palazzo la fantastica rappresentazione di un giardino signorile, dove un ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] del loro scorrimento artificiale. Si potrebbe allora dire che il divenire e quindi il tempo non è se non frutto di illusione ottica. Oppure si consideri una ripresa cinematografica quale che sia: la realtà è lì, di fronte alla macchina da presa, ma ...
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illusionismo
illuṡionismo s. m. [der. di illusione]. – 1. L’arte e la tecnica di eseguire azioni in modo da farle apparire come dovute a cause preternaturali, e di produrre, con varî accorgimenti, fenomeni inverosimili, generalmente allo scopo...
illusione
illuṡióne s. f. [dal lat. illusio -onis «ironia» (come figura retorica) e nel lat. tardo «derisione», der. di illudere: v. illudere]. – 1. In genere, ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà: un remo immerso nell’acqua...