ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] , fondata nel 1956 a Milano con la piena collaborazione, fino dall’inizio, del giovanissimo Balestrini.
Rivista di stampo illuministico fino dal titolo (ispirato al caffè Verri di Milano, luogo abituale di incontro di intellettuali e poeti che ne ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] parigini gli parvero esprimere solo in parte indagini ponderate (che attribuì solo a quattro o cinque persone), la decisa scelta illuministica e l'urbanità gli attirarono credito: Diderot e d'Alembert scrissero di lui a Voltaire, e il secondo anche a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] lunga più dissuasiva dell’intensità passeggera di pene violente.
Da questa istanza di dolcezza, perfetta espressione del connubio illuministico di sensibilità e ragione, deriva il capitolo più lungo e più celebre del libro, in cui vengono dimostrate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] il fatto che la sua critica si presenta fortemente asimmetrica, dal momento che Spaventa si riallaccia alla tradizione illuministica e rivoluzionaria – pur riletta attraverso il filtro della filosofia della storia di Hegel – e considera il principio ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] visione, il compito assegnato alla parte di operare a vantaggio del tutto, il mai rescisso legame con l'universalismo illuministico.
Sulla 'irrazionalità' del mito politico
Crisi sociale e ricorso alla mitopoiesi nelle analisi di E. Cassirer e di G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] un corso di idee che attraverserà tutto il restante Seicento e quindi caratterizzerà i modi dell’affermazione del pensiero illuministico a Napoli nel secolo venturo. Negli anni Ottanta del Seicento Leonardo di Capua, che dell’Accademia degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] della risurrezione risorgimentale. La lettura manzoniana, fra le altre, orienterà la tradizione in una direzione di stampo illuministico, rivolta soprattutto agli aspetti civili ed etici della filosofia vichiana. Si collocano in questo ambito sia la ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] tempi, così non s'era aspettata la conclusione della guerra mondiale del 1914 per revocare in dubbio la fede illuministica del progresso e l'indissolubilità delle sue nozze con la parallela e concomitante fede nella democrazia politica e sociale.
2 ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] presso l'Università di Basilea ed era alle soglie del percorso che lo avrebbe portato a criticare il razionalismo illuministico, Nietzsche sottolinea gli effetti negativi del linguaggio, collegandoli alla scienza. Verso la fine di un breve paragrafo ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] di uso, come vedremo, più recente. All'inizio del secolo siamo del resto in un ambiente culturale più 'libertino' che 'illuministico'. Il philosophe di Du Marsais si caratterizza così per la ragione, di cui dispone allo stesso modo in cui l'uomo di ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...