GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] acuta e riflessiva, cultura cosmopolita sensibile al nuovo e aspirazione alla "civile libertà" cui tendeva il movimento illuministico europeo, ammirò l'opera dei rivoluzionari e fu affascinato dai lavori dell'Assemblea nazionale, in particolare dall ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] in quegli anni più intenso e problematico, dopo la svolta che, caduto B. Tanucci, si andava determinando nella cultura illuministica napoletana e nella vita politica del Regno.
Nel 1777, con La vita di Diogene cinico (Napoli), il G. affrontava ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] alla plebe di 'Amādīyah un suo nuovo verbo, un immaginoso miscuglio di cristianesimo e di islamismo, di deismo e di utopismo illuministico. L'idea fondamentale del B. è quella di una grande riforma religiosa che investa ad un tempo l'Islam e il ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] . A vent'anni, nella capitale dei Regno, il giovane C. entrò in contatto con le correnti più vive della cultura illuministica e riformatrice firequentando i salotti aristocratici e i circoli letterari e politici.
Così si dà a scrivere poesie col nome ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...]
Di certo, la polemica antiromanistica che affiora a più riprese nell'Introduzione affonda ancora le sue radici nel terreno illuministico, tuttavia - ed è qui la novità dell'opera - è finalizzata a rimuovere i "nuovi inconvenienti" cioè le deviazioni ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] convinzione che rispecchia una autentica sensibilità religiosa, ma alla quale non può neppure considerarsi estraneo il motivo illuministico di una religiosità finalizzata al progresso individuale e sociale. Così, pur restando estraneo alle tradizioni ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] , costituisce forse il maggiore limite del B. storiografo, che resta su un piano astratto anche quando, ancorato a una visione illuministica, riduce il Medio Evo a "ignoranza, forza e barbarie" o quando crede di aver trovato la radice dei mali della ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] considerandola sicura fonte di guadagno per il Regno, e si abbinava ad un singolare e noto disegno di stampo illuministico che unisse alla realizzazione del progetto economico la sperimentazione di forme di vita comunitaria di stampo roussoviano, in ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] o d'un crollo della monarchia asburgica, solo baluardo contro la "marca slava", l'intima avversione alla Francia illuministico-massonica e all'Inghilterra imperialista. Partecipe con l'Halbherr, e per suo invito, ad una campagna archeologica nella ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] a Palermo - e sia pure edendo dell'autorità inerente all'alta carica - un mondo fra i più refrattari alla mentalità illuministica. Un tale stato d'animo di antipatia per l'ambiente siciliano - di risentimento per Palermo tanto diversa da Parigi e ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...