GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] auricolare aveva sollevato vive polemiche. Gli eccessi rivoluzionari di quegli anni, considerati dal G. pernicioso effetto dell'ateismo illuministico, lo spinsero a chiarire con forza che la sua rivolta si era sempre svolta nell'ambito della Chiesa ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] alla plebe di 'Amādīyah un suo nuovo verbo, un immaginoso miscuglio di cristianesimo e di islamismo, di deismo e di utopismo illuministico. L'idea fondamentale del B. è quella di una grande riforma religiosa che investa ad un tempo l'Islam e il ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] di tanti anni in tutta l'Europa ammettano alcun rimedio politico, Napoli 1808.
Seguendo un modello caro all'utopismo illuministico, l'opera è un "sogno filosofico". Nella prima parte, dopoché è stato delineato un pessimistico quadro dell'Europa ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] di là di queste posizioni e di un'apologetica basata sui fatti biblici e della storia ecclesiastica, gravemente corrosa dalla critica illuministica. Nel Saggio, sul piano della psicologia e dell'estetica, l'A. non confuta direttamente il sensismo, ma ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] metà del secolo, poi la sua convinta simpatia per gli orientamenti di fondo della società e del pensiero illuministico europeo. In questo senso è particolarmente notevole la corrispondenza con l'ex francescano Fortunato Bartolomeo De Felice, passato ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] Leben-Jesu-Forschung ("ricerca della vita di G."), iniziata alla fine del sec. 18° in Europa in pieno fervore illuministico da alcuni studiosi che negarono il "C. del dogma cristiano" in quanto costruzione indebita della Chiesa nel corso dei secoli ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] scienze naturali e della storia, come pure nella scienza della società; le filosofie e le teorie dell'età illuministica hanno contribuito, ognuna a suo modo, a costruire questo modello alternativo. Quando Marx negli Scritti giovanili definisce la ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] del sistema simbolico babilonese (che era stata ricostruita dalla Scuola di Lipsia), ma è talmente soggiogato dal dogma illuministico del progresso, da confondere inciviltà e simbolismo non discorsivo; secondo le parole di O. de Santillana e H ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] , per es., gli studi di genere, i cultural studies, gli studi postcoloniali – il progetto culturale eurocentrico di matrice illuministica tipico del ‘moderno’, impostato sul predominio di una ragione tesa a conoscere e ridurre le alterità ai propri ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] mostrano la diversa ispirazione e la cautela, per non dire l'ostilità, verso gli sviluppi estremi del pensiero illuministico. Non senza influenza sulla maturazione culturale del C., oltre alla tradizione napoletana, dal Giannone al Genovesi, appaiono ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...