La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] 2001), ideata per la riforma scolastica del Collegio dei Nobili di Parma, nella quale si vollero applicare i principi del pensiero illuministico di John Locke e di Étienne Bonnot de Condillac. La riforma non fu poi messa in atto e Soave fu licenziato ...
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Giustizia
MMauro Barberis
di Mauro Barberis
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. Giustizia sociale. 3. Giustizia costituzionale. 4. Giustizia internazionale. 5. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Al [...] , la magistratura è andata sempre più consapevolmente riappropriandosi di poteri di produzione normativa che il modello illuministico prima, rivoluzionario e napoleonico poi, le avevano sottratto; la magistratura penale, in particolare, è entrata in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] con sottile levità situazioni e stati d’animo complessi.
Il poeta italiano che meglio rappresenta la Weltanschauung illuministica è certo Giuseppe Parini; vicino alla poetica arcadica nella sua prima raccolta (Alcune poesie di Ripano Eupilino ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] con eleganza nel solco del rinnovamento del metodo storico, sorretta da un razionalismo di stampo illuministico capace di mobilitare risorse epigrafiche, archeologiche, numismatiche, cartografiche, storico-letterarie e archivistiche non solo locali ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] dualità delle altercationes. Molto forte è la componente didascalica, che si ricollega al carattere generalmente scientifico e 'illuministico' della cultura del sec. XIII.
Orfino da Lodi (m. 1250/1252). Di fede ghibellina, giudice presso le ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...]
Di certo, la polemica antiromanistica che affiora a più riprese nell'Introduzione affonda ancora le sue radici nel terreno illuministico, tuttavia - ed è qui la novità dell'opera - è finalizzata a rimuovere i "nuovi inconvenienti" cioè le deviazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia russa del Settecento è dominata da due grandi ma controverse figure: Pietro [...] Il ruolo che ha Caterina nella storia della cultura russa sta tutto nel fatto di avere allestito un immenso teatro “illuministico”: dalla corrispondenza con Voltaire, autore anche della prima biografia di Pietro il Grande, all’amicizia con D’Alembert ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] , diritto del Mezzogiorno d’Italia, VI (2000), 1, pp. 145-245; L. Nolasco, Guerra e pubblica felicità nel pensiero illuministico di G. P., Galatina 2003; G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno borbonico e napoleonico (1734-1815), Storia d ...
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SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] , vagheggiata quale rifondatrice dell’antica virtù e della passata grandezza, secondo un ben noto filone di pensiero di ascendenza illuministico-giacobina.
Morì a Roma la notte del 22 ottobre 1849 (la data si legge in Pelliccioni (1881b) e nel ...
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NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] una volta di più la capacità del pittore di adattare le proprie invenzioni a tematiche anche complesse, di stampo illuministico e pedagogico (Rohrlach, 1951; Hartje, 2002).
Dopo il 1754 stilò, insieme a Davide Antonio Fossati, l’inventario dei ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...