MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] e teorici dell'ultimo Settecento.
Non risultano segni di attenzione del M. per il clima di idee preilluministico e illuministico, né di rapporti significativi con gli esponenti di queste idee nel mondo scientifico e dell'Académie, a partire da ...
Leggi Tutto
STABILE, Mariano
Giancarlo Landini
STABILE, Mariano. – Nacque a Palermo, il 18 maggio 1888, da famiglia di alto lignaggio; gli fu imposto il nome dello zio, Mariano, figura di spicco nella storia del [...] disegnato con canto e gesto aristocratico e algido, un Figaro stilizzato, un Don Alfonso colto nel suo illuministico cinismo. Quanto a Scarpia, egli seppe comprendere tutta l’originalità di una vocalità complessa, sottraendola alle intemperanze ...
Leggi Tutto
politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] in nessun modo ai diritti naturali degli individui: se fa ciò, esso diviene illegittimo. Anche nel pensiero illuministico troviamo come nota pressoché costante una polemica verso la concezione che può dirsi tradizionale della politica, intesa come ...
Leggi Tutto
PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] Russie di Czartoryski del 1803 (Cracovia, Archivio Czartoryski, 5256/IV). Certa è però l’influenza delle idee illuministico-universalistiche di Piattoli sul fallito tentativo di Adam Jerzy Czartoryski (viceministro degli esteri dal 1802, poi ministro ...
Leggi Tutto
CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] . A vent'anni, nella capitale dei Regno, il giovane C. entrò in contatto con le correnti più vive della cultura illuministica e riformatrice firequentando i salotti aristocratici e i circoli letterari e politici.
Così si dà a scrivere poesie col nome ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre per le masse popolari il tempo libero continua a essere quello delle feste tradizionali, [...] , mentre intorno alla metà del Settecento anche Russi, Scandinavi, Polacchi e Ungheresi, accomunati dall’ideale illuministico del cosmopolitismo, si dedicano a questa attività. I viaggiatori soddisfano così interessi politici, storici e, soprattutto ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] sul pensiero russo, Roma 1936; Il pensiero politico russo dal decabrismo alla guerra mondiale, Milano 1938; Studi sul pensiero illuministico e liberale russo nei secoli XVIII-XIX, Roma 1938; Il congresso slavo di Praga, Trieste 1948; Annotazioni a ...
Leggi Tutto
Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] . Dallo scorcio del Seicento, poi per tutto il Settecento, l’Arcadia e le varie posizioni del razionalismo illuministico e del classicismo determinarono la negazione di ogni valore alla produzione secentista, associata a cattivo gusto, vacuità e ...
Leggi Tutto
MASSONERIA (fr. franc-maçonnerie; sp. masonería; ted. Freimaurerei; ingl. freemasonry)
Alberto Maria Ghisalberti
Associazione segreta, intorno alle origini della quale si vennero intessendo leggende, [...] Chiesa, preoccupata dal comodo deismo che forniva la poca vernice per coprire l'indifferentismo religioso o il razionalismo illuministico. Clemente XII condannò la setta con la bolla In eminenti apostolatus specula (28 aprile 1738); Benedetto XIV con ...
Leggi Tutto
HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] e ai suoi precedenti. Teologica è infatti l'impostazione generale d'un corso della storia umana governato da un principio trascendente; illuministico il generico ottimismo, di Rousseau risente l'entusiasmo per la natura e i selvaggi e l'odio per il ...
Leggi Tutto
illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...