FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] , nel tracciarne la biografia, per primo li raccolse quali "documenti del suo sentimento e del suo pensiero nel periodo illuministico e riformatore" (1943, p. 175 n.), giudicandoli, quanto a valore poetico, "semplici versi, assai facili e non privi ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] nel 1796 da intellettuali di simpatie giacobine), ebbe modo di approfondire l’adesione a ideali di stampo illuministico. Tra gli amici più importanti, oltre a Lancetti: Giuseppe Bossi; Angelo Petracchi, poligrafo, deputato, grande organizzatore in ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] significativo del carattere non più scolastico della cultura dell'E., e insieme del suo intento di contrastare l'uso illuministico della scienza come agente corrosivo di atteggiamenti fideistici, sarà l'operetta Ragione e religione (Torino s. n. t ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo delle rivoluzioni
Chi fosse alla ricerca di un’espressione capace di racchiudere [...] sulla religione, l’uomo e la società, è una limitazione inaccettabile, tanto più che al cuore del progetto illuministico vi è la volontà di progresso materiale e morale della società, il conseguimento della “pubblica felicità”.
La legittimità ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] di una critica liberata da ogni residuo accademico e pedantesco). Su questo fondo, non mai rinnegato, di cultura illuministica vengono quasi subito, e senza contrasto, a innestarsi gli apporti delle teoriche romantiche, delle poetiche e della poesia ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] che, al fondo della sua vocazione letteraria, poteva trovare in chiave umanitaria un facile punto di raccordo con la cultura illuministica. Non a caso la prima apertura in questa direzione fu segnata dalla pubblicazione dell'opera Dei delitti e delle ...
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XIMENES, Leonardo
Anna Maria Pult Quaglia
Nacque a Trapani il 27 dicembre 1716 da Giuseppe e da Tommasa Corso. La famiglia, di antica nobiltà spagnola, era giunta in Sicilia all’epoca di Carlo V e Giuseppe [...] Bertolini, alto funzionario granducale. Di fatto si scontravano due opposte concezioni, quella di Bertolini di stampo più illuministico ed economico che rimandava principalmente a cause politiche e morali la decadenza della Maremma e caldeggiava la ...
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RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] ). In effetti, va sottolineata la consonanza di intenti tra il Rangoni e il duca, vera traduzione pratica dell’ideale illuministico della collaborazione tra sovrano e filosofo, che permise di superare l’ostracismo dei fermieri, i quali si erano ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] Il suo classicismo si nutre poi di letture petrarchesche, metastasiane, pariniane (che giustificano gli accenti illuministico-democratici delle sue poesie "civili"), ma soprattutto montiane. Il magistero poetico del Monti era particolarmente'sentito ...
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SCOLA, Giovanni
Piero Del Negro
– Nacque a Vicenza il 19 gennaio 1736 da Antonio e da Giacomina Bettinardi.
Fin dal Seicento la famiglia era investita di alcuni terreni a Creazzo, dove possedeva una [...] -187; Id., Introduzione, in Giornali veneziani del Settecento, Milano 1962, pp. LVI s.; G. Torcellan, Giornalismo e cultura illuministica nel Settecento veneto, in Giornale storico della letteratura italiana, CXL (1963), pp. 234-253; M.L. Pavan, G. S ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...