ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] dei Canti di Ossian, erano ormai entrati nel patrimonio della cultura europea. Per temperamento, per cultura, per il fondo illuministico della sua formazione, l'A. però dimostrò acume e impegno più forti nei ritratti di personaggi famosi od oscuri ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] delle tre anella», raccolto anche da Giovanni Boccaccio (Decameron I, 3) e che ci conduce dritti al paradosso illuministico dell’idea di tolleranza.
Il «paradosso» consiste nella figura storica e nello sviluppo leggendario di Yussuf ibn Ayyub Salah ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] di Angri (1764), o nelle due tele della Congregazione del Salvatore, in Napoli.
La trasformazione del gusto in senso illuministico e preneoclassico, la ricerca di chiarezza compositiva e di "sublimazione formale", propugnate a Napoli dal Vanvitelli e ...
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ZANON, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Udine il 18 giugno 1696 da Giuseppe e Francesca Vezzi, entrambi appartenenti a famiglie di affermati artigiani dediti alla manifattura.
Studiò a Udine presso [...] ; si trattava del primo specifico insegnamento sorto in Italia. Erano anni di fervore economico e di iniziative di stampo illuministico, e Zanon non mancò di parteciparvi, donde i sei scritti agronomici da lui pubblicati nel Giornale d’Italia, nato ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] musicale, caratterizzati dalla finezza formale e dalla più pura e naturale melodia. Uomo di notevole cultura e di spirito illuministico, aperto e interessato ai problemi filosofici, politici e scientifici del tempo suo, il B. fece anche parte del ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] ma qui pure non dà vita se non a opere di scarsa importanza particolarmente numerose nel periodo illuministico napoletano (Giuseppe Pasquali, Filippo Cammarata). Stefano di Chiara (1752-1837) pubblica interessanti lavori sul diritto siciliano; Luigi ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] e lo strumento della civiltà.
Se il criterio centrale del Cattaneo è l'idea del progresso, intesa in senso borghese e illuministico, essa è però ravvivata e resa agile dal nuovo storicismo. Egli ammette il principio della nuova storiografia, che vuol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] a far nascere un’opera storica che superasse i pregiudizi di un moralismo pregno di tutti i più fondamentali ideali illuministici e di un intento pedagogico di educazione dei contemporanei a quegli ideali. Ciò spiega l’andamento e le scelte narrative ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] avevano dato una provvisoria ma organica e programmatica impostazione. Quell'animosa e battagliera pattuglia derivava sì dal movimento illuministico lombardo, che l'aveva preceduta ; ma accoglieva anche voci diverse e più nuove e più ricche. Intanto ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] pp. 95-105; Giacobini italiani, I, a cura di D. Cantimori, Bari 1956, ad ind.; Id., Illuministi e giacobini, in La cultura illuministica in Italia, a cura di M. Fubini, Torino 1957, pp. 260-277; Giacobini italiani, II, a cura di D. Cantimori - R. De ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...