CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] alla coscienza italiana ed europea, un processo legato al Rinascimento, alla crisi del Seicento e al riformismo illuministico del Settecento, culminante nel nodo rivoluzionario-napoleonico. Tutta la storia posteriore può essere intesa come "il ...
Leggi Tutto
ROSSI MARTINETTI, Cornelia
Elena Musiani
– Nacque a Lugo di Romagna il 20 gennaio 1781 dal conte Domenico Rossi e dalla marchesa Marianna Gnudi, appartenente a una famiglia di banchieri bolognesi.
Cornelia [...] di quello veneziano di Isabella Teotochi Albrizzi. Per il suo giardino Rossi Martinetti volle richiamarsi proprio all’ideale illuministico di riappropriazione di una natura incolta e selvaggia. Si documentò per dare suggerimenti al marito, il quale ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] tale carattere costitutivo della tradizione spiritistica, per negarne ogni validità, aveva fatto leva in Italia anni prima la scepsi illuministica di autori come G. Tartarotti, G. R. Carli, S. Maffei e P. Frisi, dando luogo coi difensori della realtà ...
Leggi Tutto
Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea
Carta dei diritti fondamentali dell’Unióne Europèa. – Atto normativo solennemente proclamato dal Parlamento, dal Consiglio e dalla Commissione europei [...] di un percorso culturale che muove da lontano: nel tentativo di coniugare gli esiti più fecondi del razionalismo illuministico con le insopprimibili e più attuali esigenze sociali avvertite nei moderni Stati di diritto. Di qui l’attenzione ...
Leggi Tutto
Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] per gli insegnanti delle prime.
Solo alla fine del 18° sec. e nei primi decenni del 19°, preparate dal rinnovamento illuministico, sorsero iniziative pratiche miranti a creare su basi nuove la scuola e il maestro. Di grande importanza in questo senso ...
Leggi Tutto
Città della Prussia posta sulla riva sinistra del Reno tra Colonia e Coblenza, nell'ultimo lembo della pianura di Colonia (a 47 m. s. m.) ai piedi del gruppo collinoso di Ville e dell'Eifel.
L'insediamento [...] Prussia.
Sul finire del secolo era intanto sorta l'università, "concepita in spirito Giuseppino" come contraltare illuministico alla cattolica Colonia. Fratello dell'imperatore Giuseppe era l'arcivescovo elettore Massimiliano Francesco, che nel 1786 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] invece, l’impresa dei soci palatini dell’Argelati. Non mi soffermerò qui sulle sue generose battaglie di pretto stampo illuministico da lui condotte, dal saggio Dell’impiego del danaro (1744), che tante polemiche suscitò al suo apparire, al trattato ...
Leggi Tutto
Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] seconda metà del 1700 cominciò la storia vera e propria dell'alpinismo, quando ormai era maturato lo slancio illuministico, in un'atmosfera di rinnovamento sociale e culturale. L'uomo andava alla conquista di tutti i territori ancora sconosciuti ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Lombardia, era cominciato in effetti fin dall’inizio del secolo e costituiva una tendenza di lungo periodo del movimento illuministico in tutte le sue diverse tendenze religiose. Era a Vittorio Amedeo II che Alberto Radicati si rivolgeva nei Discours ...
Leggi Tutto
Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] una teoria piuttosto radicale circa l'incisività dei costumi, la quale non pare trovare accoglienza in programmi di tipo illuministico. È la teoria della carenza di una natura umana solida, rocciosa, costante (René Descartes), quale è stata esposta ...
Leggi Tutto
illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...