Pedagogo portoghese (Lisbona 1713 - Roma 1792), di origine francese. Completò la sua formazione in Italia, dove scrisse, secondo principî illuministici, il Verdadero método de estudar (1746), proposta [...] di riforma integrale degli studî che ispirò l'opera di rinnovamento dell'istruzione avviata in Portogallo dal marchese di Pombal ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] dallo zio Domenico Antonio al cugino Luigi Carlo. Membri di questa famiglia si incontrano in tutte le varie fasi e sulle diverse posizioni politiche delle lotte per l'unità e la libertà: il F. deve considerarsi ...
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Scrittore, critico e drammaturgo norvegese (Førde 1869 - Bergen 1925). Scenografo del Teatro di Christiania e studioso di problemi sociali, ha mirato, con i suoi scritti di storia della cultura, a dimostrare [...] la vitalità degli ideali illuministici che ancora ispiravano la classe dirigente danese nella Norvegia del medio Ottocento: Det nittende århundredes kulturkamp i Norge ("Battaglie culturali del sec. XIX in Norvegia", 1905). Alcuni saggi di critica ...
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Filosofo e pubblicista austriaco (Kobin 1838 - Vienna 1921). Si dedicò inizialmente a studî scientifici, occupandosi in special modo di problemi di termodinamica ed entrando in rapporto con i principali [...] per i suoi scritti di vivace polemica religiosa e sociale in cui riprende, a livello divulgativo, spunti illuministici, nel tentativo di affermare un'etica individualistica, antimetafisica e antireligiosa. Alcune intuizioni sulla natura dei sogni ...
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Scrittore tedesco (Königsberg 1768 - Vienna 1823). Genialmente dotato ma privo di disciplina, W. fu quasi esclusivamente drammaturgo, con lavori di ampio respiro ma anche di pesante struttura sorretti [...] statale in varie province prussiane e polacche, a Varsavia entrò nella massoneria, non accettandone però gli elementi illuministici. Trasferitosi a Berlino sempre con compiti ufficiali, condusse una vita inquieta, compiendo viaggi in Svizzera, dove ...
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Studioso dell'antichità, archeologo e scrittore polacco (Pików, Podolia, 1761 - Uładówka, Podolia, 1815). È noto per il romanzo fantastico-filosofico Manuscrit trouvé à Saragosse, costruito sullo schema [...] instancabile viaggiatore (in Italia e in molti paesi europei, in Africa e in Asia), influenzato dagli ambienti illuministici francesi frequentati a Parigi, scrittore e studioso dai molteplici interessi. In particolare visitò paesi che furono le prime ...
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Teologo ed educatore (Osnabrück 1709 - Brunswick 1789), predicatore e precettore presso il duca Carlo di Brunswick, dal quale fece istituire (1745), in conformità alle riforme scolastiche che egli elaborò, [...] (Wolfenbüttel 1747 - Wetzlar 1772) è noto per il suo suicidio, che ispirò il Werther (1774) di Goethe. Lessing curò l'ed. post. (1776) dei suoi Philosophische Aufsätze, sottolineando, contro Goethe, gli aspetti più illuministici del suo pensiero. ...
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Scrittore tedesco (Sandersdorf, Bitterfeld, 1692 - Stolberg 1752 circa). Chirurgo nell'esercito di Eugenio di Savoia (1708-12), fu più tardi al servizio del conte di Stolberg. La sua fama è legata al romanzo [...] bizzarro e fantasiosamente scatenato di avventure d'ogni genere vi vengono proposti, sotto forma di utopia, gli ideali illuministici di un mondo costruito sulla ragione e sulla volontà resa libera dalla stessa ragione. Meno incisivi la Stolbergische ...
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Riformatore religioso (Dresda 1700 - Herrnhut, Lusazia Superiore, 1760). Fondatore della Comunità dei fratelli (1727), sostenne che l'essenza del cristianesimo consiste, più che nel dogma, nell'intima [...] ; viaggiò in Olanda e in Francia (1719-20). Ritornato in patria, Z. cominciò a svolgere attività propagandistica nei circoli illuministici. Nel 1722 un gruppo superstite di Fratelli boemi si fissò nei possedimenti di Z. in Lusazia, sulle pendici del ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] anche provinciale di un certo gusto ossianesco, sia, più direttamente, a verificare il rapporto del C. con i materiali illuministici. L'esordio poetico del C. è costituito da un Notte poetica (Faenza 1755, preceduta da una lettera del Compagnoni ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...