BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] forse, fu indotto dallo zio, cardinale Giovanni Ottavio, vescovo di Ancona, a rinunciare con il fratello Giovanni, ai suoi diritti sul patrimonio avito. Partito da Città di Castello, andò militare all'estero, ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] , economiche e gli eccessivi gravami fiscali e, negli strati superiori della società, dalla larga penetrazione delle idee illuministiche e poi rivoluzionarie. Naturali luoghi di ritrovo per i giovani partecipi di questi fermenti erano le due logge ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] stato ascritto al Senato nel 1775). Operando in tempi tempestosi, fu il primo della famiglia a manifestare idee illuministiche, nell'ambiente bolognese vicino a F. Albergati Capacelli, pur essendo gran croce del tradizionalissimo Ordine di S. Uberto ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] l'Elogio del sommo pontefice C. XIV di A. L. Loschi (2 ed. accresciuta, Firenze 1777), che accentua le tinte illuministiche ed ireniche del modello, e l'anonimo Tableau historiquede Laurent Ganganelli,souverain pontife sous le nom de Clément XIV,par ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] milanese, brillante e originale animatrice di quel cenacolo di cultura cui il Verri aveva affidato le migliori speranze illuministiche., destinate al rapido tramonto quando la rottura tra il Verri e il Beccaria determinò un improvviso raggelo anche ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] Martelli, Napoli 1987, pp. 713-749, poi in Id., La floridezza di un reame. Circolazione e persistenza della cultura illuministica meridionale, Salerno 1996, pp. 197-237; V. Scotti Douglas, G.P. ‘rivoluzionario’ moderato e coerente, in Dal Molise alla ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] Sopra l'antica Istria (nell'Osservatore triestino del 1786, pp. 287 ss., 583 ss.). Anche le sue idee illuministiche subirono un progressivo annacquamento. Le notizie della Rivoluzione francese l'allarmarono e lo convinsero, insieme all'influsso, che ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] sempre vissuto.
La raggiunta indipendenza economica stimolò il suo spirito libertario e anticonformista, spingendolo ad abbracciare le idee illuministiche che si stavano diffondendo in Europa con tale ardore e imprudenza che la Repubblica lo invitò a ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] e alle malversazioni del potere esecutivo.
Complessivamente nella sua azione e nei suoi scritti, accanto a istanze illuministiche, a esigenze di riforma religiosa e a motivi rousseauiani, particolarmente evidenti nel piano per le scuole primarie ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] e contro le quali avevano polemizzato aspramente: così la tesi di laurea si venne configurando come un'analisi della filosofia politica illuministica e postilluministica, fino a Hegel, a Marx e a Treitschke.
Nel settembre 1927, il G., che da oltre un ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
tradizionalismo
s. m. [der. di tradizionale]. – 1. Il fatto di conformarsi, nei proprî atteggiamenti ideologici e metodologici e nelle proprie azioni, attività e opere, alle consuetudini, agli usi e ai modelli tradizionali: nelle campagne...