VASCO, Dalmazzo Francesco
Paola Bianchi
– Nacque a Pinerolo il 17 ottobre 1732 da Giuseppe Nicolò, conte della Bastia (nel Monregalese), e da Cristina Angelica Misseglia, pinerolese, figlia di un governatore [...] idee e speranze. Il temperamento lo avrebbe portato, tuttavia, a tentare di tradurre in immediata azione politica quelle aspirazioni illuministiche che in famiglia e a Torino erano state condivise solo da pochi.
Si laureò all’Università di Torino in ...
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STRATICO (Stratico), Giandomenico
Gilberto Pizzamiglio
STRATICO (Straticò), Giandomenico. – Nacque a Zara il 19 marzo 1732, figlio di Giambattista e di Maria Castelli.
Fuggiti dal loro feudo di Creta [...] ben presto fare i conti con un ambiente conventuale decisamente ostile, che gli rimproverava certe simpatie illuministiche e il suo immischiarsi in questioni di gerarchia ecclesiastica. Nonostante questo isolamento, divenne socio dell’Accademia ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] la tensione a un rinnovamento del linguaggio poetico, coniugata con l'apertura nei confronti del gusto e delle idee illuministiche, un vivo interesse per la produzione straniera e il recupero del magistero dantesco. Dopo il rientro a Roma fu ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] Martelli, Napoli 1987, pp. 713-749, poi in Id., La floridezza di un reame. Circolazione e persistenza della cultura illuministica meridionale, Salerno 1996, pp. 197-237; V. Scotti Douglas, G.P. ‘rivoluzionario’ moderato e coerente, in Dal Molise alla ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] Sopra l'antica Istria (nell'Osservatore triestino del 1786, pp. 287 ss., 583 ss.). Anche le sue idee illuministiche subirono un progressivo annacquamento. Le notizie della Rivoluzione francese l'allarmarono e lo convinsero, insieme all'influsso, che ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] M.R. Furlotti, Il momento architettonico…, in L'Accademia parmense di belle arti, Parma 1979, pp. 54-80; L. Samoggia, Un progetto illuministico per il campanile del duomo di Ferrara, in Musei ferraresi, IX-X (1979-80), pp. 78-81, 84; S. Benedetti, L ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] sempre vissuto.
La raggiunta indipendenza economica stimolò il suo spirito libertario e anticonformista, spingendolo ad abbracciare le idee illuministiche che si stavano diffondendo in Europa con tale ardore e imprudenza che la Repubblica lo invitò a ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] soprattutto, con Aldo Garosci e Leo Valiani, spesso vertenti sulla natura e il destino del comunismo, nelle cui radici illuministiche cercò di cogliere le prospettive evolutive (di qui le ricerche su Dom Deschamps e Filippo Buonarroti). La sua fu una ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] parte dei dotti italiani, non doveva trovarsi a suo agio anche per la sua simpatia per le idee enciclopedistiche e illuministiche, certo non gradite a corte. E il criterio degli enciclopedisti aveva, ad esempio, adottato nel fare il catalogo della ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] in un armonico sistema di fini da imporre alla e nella società.
Richiamandosi alle più serie e problematiche illuministiche del progresso umano, quelle secondo cui tale progresso non si realizza solo attraverso una provvidenziale eterogonia dei fini ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
tradizionalismo
s. m. [der. di tradizionale]. – 1. Il fatto di conformarsi, nei proprî atteggiamenti ideologici e metodologici e nelle proprie azioni, attività e opere, alle consuetudini, agli usi e ai modelli tradizionali: nelle campagne...