COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] a Padova, come in altre città del Nord, la rivoluzione aveva suscitato enorme impressione contribuendo a diffondere le idee illuministiche che ne erano alla base. A Padova, inoltre, poté seguire le lezioni dei Cesarotti, le sue teorie di rinnovamento ...
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CASTELLI, Pietro Filippo
Paolo Preto
Nato a Vicenza nel 1724 da Benedetto e da Leoneda Cappellari Vivaro, studiò nelle scuole cittadine sotto la guida di Vincenzo Vicari e Girolamo Lombardi, due ottimi [...] lontano per educazione e temperamento da una convinta adesione o anche solo simpatia per le nuove idee illuministiche che stavano modificando il quadro delle convinzioni religiose, economiche e politiche dell’Italia settecentesca. Le sue esperienze ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] a un manuale precettistico indirizzato direttamente ai giovani. Fine dell'opera è una lotta preventiva alle idee illuministiche e, particolarmente in campo pedagogico, alle dottrine educative del Rousseau, per riaffermare e rivalutare il principio di ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] al 1762 rivestì lo stesso incarico nel convento di S. Domenico di Genova, città in cui iniziò a nutrirsi di letture illuministiche.
A Genova, tra il 1760 e il 1762, il doge Agostino Lomellini aveva tradotto il Discours préliminaire all’Encyclopédie ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] altri ex allievi del Fasce poi protagonisti delle vicende rivoluzionarie, mirava a sostituire allo stanco arcadismo temi illuministicamente più innovativi legati alla "pubblica utilità". Intervenendo in Grande e Minor Consiglio dopo lo scoppio della ...
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PUOTI, Basilio
Sandra Covino
PUOTI, Basilio. – Nacque a Napoli il 27 luglio 1782 da Nicola e da Maria Arcangela Palmieri, primogenito di sette figli. La famiglia Puoti, originaria di Arienzo (Caserta), [...] assegnare l’incarico di ispettore onorario della Pubblica Istruzione. Non appare azzardato ipotizzare un influsso delle idee illuministiche di Galdi, molto sensibile al rapporto tra istruzione e progresso civile, sulla riflessione pedagogica di Puoti ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] Delio Cantimori, 22-24 giugno 1956). Troppo netto appare, in particolare, il giudizio sulla scarsa diffusione delle idee illuministiche e sull’assenza di uno spirito riformatore, un giudizio che Berengo manterrà fermo anche in seguito: «il Veneto ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] , grazie alla propria curiosità naturale, il giovane D. recepì e fece proprie alcune delle tendenze e delle problematiche illuministiche che, principalmente dalla Francia, si erano cominciate a diffondere in Sicilia.
Nel 1749 per volontà di Lorenzo ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] stato ascritto al Senato nel 1775). Operando in tempi tempestosi, fu il primo della famiglia a manifestare idee illuministiche, nell'ambiente bolognese vicino a F. Albergati Capacelli, pur essendo gran croce del tradizionalissimo Ordine di S. Uberto ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] revisione moderata dei principî politici del secolo che andava chiudendosi, pur richiamandosi spesso alle più caute posizioni illuministiche. Fonti della scienza politica sono ancora la "morale" e la "ragione", che egli sa conciliare con la ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
tradizionalismo
s. m. [der. di tradizionale]. – 1. Il fatto di conformarsi, nei proprî atteggiamenti ideologici e metodologici e nelle proprie azioni, attività e opere, alle consuetudini, agli usi e ai modelli tradizionali: nelle campagne...