razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] pelle (bianca, rossa, gialla, nera), con differenze anche di natura psicologica e culturale. Nel Settecento, la cultura illuministica diffuse l’idea della sostanziale uguaglianza degli uomini e la convinzione che le differenze fossero prodotte dall ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] visione di un perfezionamento continuo dell'umanità a cui metteva capo, nell'ultimo decennio del secolo, la cultura illuministica francese. La civiltà rappresenta un livello di esistenza superiore che si consegue con lo sviluppo della società civile ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] ternario: la scansione delineata da Childe (v., 1934) - Paleolitico, Neolitico, civiltà - ricalca infatti la successione illuministica, ripresa da Morgan, di 'stato selvaggio', 'barbarie', 'civiltà'. Analogamente a Morgan, Childe ritiene che ogni ...
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Nobiltà
Marzia Ponso
Titoli, beni e privilegi trasmessi da antiche famiglie
Il termine nobiltà (dal verbo latino noscere «conoscere», da cui deriva nobilis «noto, conosciuto») indicava nella Roma antica [...] i beni immobili di una casata) e del maggiorascato (che rendeva il primogenito maschio unico erede).
La cultura illuministica anteponeva alla nobiltà di nascita il merito, sicché le rivoluzioni americana e francese di fine Settecento negarono titoli ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] 'opera famosa: Dei delitti e delle pene (1764). La sua concezione del diritto coincideva con quella della nuova età illuministica, con i suoi ideali umanitari in contrapposizione alle barbare procedure penali del tempo. In un periodo in cui lo stesso ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] "mondo della sicurezza", animato dalla fede in un progresso ininterrotto e dalla convinzione che la vittoria della ragione illuministica avrebbe reso ormai impossibile ogni forma di estremismo politico.
Se le prime teorie della società di massa sono ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] a mimetizzarsi nel modello nobiliare cominciò a entrare in crisi con l’affermarsi, nel corso del Settecento, della cultura illuministica e subì un duro colpo con la Rivoluzione francese: fu qui che la contrapposizione fra nobiltà e borghesia assunse ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] di uso, come vedremo, più recente. All'inizio del secolo siamo del resto in un ambiente culturale più 'libertino' che 'illuministico'. Il philosophe di Du Marsais si caratterizza così per la ragione, di cui dispone allo stesso modo in cui l'uomo di ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] e contro le quali avevano polemizzato aspramente: così la tesi di laurea si venne configurando come un'analisi della filosofia politica illuministica e postilluministica, fino a Hegel, a Marx e a Treitschke.
Nel settembre 1927, il G., che da oltre un ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] in un discorso globale, può condurre a una integrazione culturale di tutta l'umanità. In questo processo la fede illuministica in una ragione e in una verità universali e accessibili a tutti gli uomini, nella libertà e nella responsabilità personale ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...