WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] vita. L'Agathon e il tardo Aristipp (W. elesse il cirenaico Aristippo a impersonare il suo sentire) uniscono alla tesi illuministica ed eudemonistica la rappresentazione del mondo greco, per la quale il W. si giovò anche delle esperienze del romanzo ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] e un sentimento civico di consapevole partecipazione, di tradizione familiare e di lontana origine umanistica e illuministica; sulla vocazione letteraria, forse ancora incerta, parve prevalere allora la passione politica. Sono gli anni della ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] (Teatro, vol. 3°, p. 1285), dove per «universale italiano» s’intende l’italiano degli scrittori, la lingua illuministica governata dai dotti. E, nella definitiva edizione Pasquali, nel presentare le commedie dichiara di «purgarle, per quanto può, dai ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] ed europeo, con un indirizzo preminentemente moderato, "cattolico-liberale", ma anche con spunti di ghibellinismo di marca illuministica, illanguiditosi progressivamente dopo i moti del '20-21. Un ridesto vichianesimo s'incontrava con propaggini e ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] 1780) del Bettinelli ed è del pari ispirato a un profondo conservatorismo nei confronti della nuova letteratura illuministica: ma dagli atteggiamenti polemici e dagli schemi tradizionali riesce a enucleare alcuni spunti positivi e originali, che ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] della sua cultura e del suo gusto, tra una chiarezza di visione analitica, a cui non è stata estranea la cultura illuministica e il personale esercizio della critica, e il gusto dell'impressione fresca, inedita, di cui tanta dovizia gli è stata ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] dei tramiti attraverso i quali si collega in quelle terre lo spirito critico di Tartarotti con la volontà illuministica di Carlantonio Pilati" (Venturi, p. 368). Impegnatosi in prima linea nella cosiddetta "questione tartarottiana", pubblicò nel 1752 ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] delle traduzioni della sua opera (ibid.,II [1779], pp. 230-33).
Il Giornale, che si muove all'interno della tematica illuministica, fu redatto in uno stile spigliato e battagliero che rivela la giovanile immaturità del C. e del Ristori, ma che dà al ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] nella città una loggia massonica di "rito egiziano". Anche il C., per le sue satire violente, per le idee illuministiche, per le critiche alla politica economica del governo, era un personaggio assai sgradito alla Curia romana. Invece A. Moretti ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] le facce apparentemente inconciliabili del suo spirito, anticipandocene gli ulteriori sviluppi. Da una parte, la rivolta illuministica contro l’errore, fonte di superstizione e di barbarie, e la rivendicazione delle conoscenze chiare e precise ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...