secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] suo modello escatologico». Secondo H. Blumenberg, invece, non esiste continuità tra l’escatologismo della tradizione ebraico-cristiana e l’idea illuministica di progresso, giacché quest’ultima è ispirata all’homo faber, creatore di storia e di forme. ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] di uso, come vedremo, più recente. All'inizio del secolo siamo del resto in un ambiente culturale più 'libertino' che 'illuministico'. Il philosophe di Du Marsais si caratterizza così per la ragione, di cui dispone allo stesso modo in cui l'uomo di ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] e, in certo qual modo, complementare a esso. La c. non designa più, come avveniva ancora nella concezione illuministica, soltanto le attività specificamente intellettuali, ma comprende anche le abitudini e tutte le capacità acquisite e trasmesse ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] però di sottolineare anche le differenze fra i due tipi di sapere. Pur respingendo la datata e insostenibile concezione illuministica e positivistica "di una marcia trionfale del sapere scientifico attraverso le tenebre e le superstizioni della magia ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] politica sotto Pietro Leopoldo in Toscana, Milano-Napoli 1966, pp. 37 s., 109, 116, 162, 264 s.; Id., Per una storia illuministica, Napoli 1973, pp. 450 s.; C. Bordini, Rivoluzione corsa e illuminismo italiano, Roma 1979, pp. 59-68; A. Rotondò, Il ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] di accennare come presenti un duplice carattere, di condanna della cultura siciliana positivistica, materialistica e, deteriori sensu, illuministica; e di speranza: la speranza che nel segno dell'idealismo attuale, nato nell'isola per virtù di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] di ‘mondo moderno’ che quello di Rinascimento. Non solo: prendendo le distanze in modo esplicito dalle tendenze ‘illuministiche’ e ‘razionalistiche’, Burdach, da un lato, ripropone in termini nuovi il rapporto tra Medioevo e Rinascimento attraverso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] aurorale del suo pensiero politico e costituzionale che ancora risentiva di un linguaggio di derivazione massonica e illuministica, del cosmopolitismo settecentesco e delle concezioni del diritto naturale, mostrando comunque in nuce la sua apertura ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] e gli Entretiens de Phocion (1763) di Gabriel Bonnot de Mably.
Il carattere più specifico del cosmopolitismo illuministico è tuttavia costituito dalla polemica antipatriottica. Non è un caso che nell'Encyclopédie le più significative indicazioni in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] classe la «circolazione delle élites» come vettore del mutamento, confutando conseguentemente l’assunto (parte d’origine illuministica e parte di matrice hegeliana) della crescente inclusività delle formazioni sociali della storia (e delle relative ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...