CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] e al deciso taglio razionalistico dell'Istoria degli intensi legami che unirono l'Italia del '700 alla cultura illuministica francese.
Allo stato attuale delle ricerche mancano notizie sull'attività del C. durante il periodo giacobino e napoleonico ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] politica sotto Pietro Leopoldo in Toscana, Milano-Napoli 1966, pp. 37 s., 109, 116, 162, 264 s.; Id., Per una storia illuministica, Napoli 1973, pp. 450 s.; C. Bordini, Rivoluzione corsa e illuminismo italiano, Roma 1979, pp. 59-68; A. Rotondò, Il ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] s. Una valutazione del valore culturale del Museo ha tentato G. Agnello,Ilmuseo Biscari di Catania nella storia della cultura illuministica italiana del Settecento, in Arch. storico per la Sic. or., s. 4, X (1957), pp. 142-159. Per l'inquadramento ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] del suo lavoro. Il profilo di Blanqui ha infatti un punto di partenza teorico-filosofico, ispirato alla cultura illuministica e alla lettura degli economisti classici, la cui problematica non figura fra gli interessi del Cibrario. Un suggerimento ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] (ricordiamo i nomi di Zurlo, Ricciardi, Gallo, Pignatelli, Magliella), di estrazione borghese e aristocratica, di esperienza illuministica e giacobina, che lo influenzavano nella ricerca di una via autonoma di governo.
Furono vari i momenti e i ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] e di massimizzazione visti già dagli economisti settecenteschi con la ricerca delle condizioni più idonee al conseguimento della illuministica "felicità pubblica", ma riconosce anche che l'economia matematica non è stata in grado di generalizzare ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] era un rimedio assolutamente sproporzionato al male. Si trattava di provvedimenti che rientravano nell'ambito della sensibilità illuministica del duca non maldisposto in partenza a quelle riforme che non entrassero nel vivo dell'organismo statuale e ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] 31 ss.), delle ottave sulla passione di Cristo (15 apr. 1808).
A qualche civettuola apertura verso la cultura laico-illuministica faceva da pendant un radicato rispetto della tradizione cattolica nei suoi risvolti più formali ed esteriori. Sul piano ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] F. Vasco. Con docum. ined., Torino 1928, pp. 5, 7; E. Cordero di Montezemolo, Rievoc. di st. piemontese. Correnti riformatrici ed illuministiche del Settecento, in Annuario del R. liceo G. B. Beccaria di Mondovì, Mondovì 1933, pp. 27 ss.; A. Manno-M ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] piazza e sorto per iniziativa di Scipione Maffei, il Museo era divenuto l'istituzione-simbolo di quella Verona settecentesca e illuministica cui la generazione del G. guardava come a un modello.
Nel 1819, in qualità di membro della Commissione all ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...