CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] a Firenze La pedagogia rivoluzionaria, libro nel quale egli riviveva tutta la grande esperienza della pedagogia illuministica e della politica scolastica del periodo rivoluzionario.
Il C. sottolineava, a conclusione, che "il pensiero pedagogico ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] e contro le quali avevano polemizzato aspramente: così la tesi di laurea si venne configurando come un'analisi della filosofia politica illuministica e postilluministica, fino a Hegel, a Marx e a Treitschke.
Nel settembre 1927, il G., che da oltre un ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] ed europeo, con un indirizzo preminentemente moderato, "cattolico-liberale", ma anche con spunti di ghibellinismo di marca illuministica, illanguiditosi progressivamente dopo i moti del '20-21. Un ridesto vichianesimo s'incontrava con propaggini e ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] . Nel secolo XVIII, in un clima europeo e italiano nuovo, prodotto dal grande commercio internazionale e dalla cultura illuministica, questo duplice processo giunge al suo culmine, rivelando una nuova classe dirigente "la quale, sebbene rispondesse a ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] correnti, un laghetto: "tra le false rovine di celebri fabbriche antiche, che dovevano presentare una visione illuministica e preromantica dell'antichità analoga a quella delle contemporanee vedute del Piranesi, era prevista, pare, la sistemazione ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] 1780) del Bettinelli ed è del pari ispirato a un profondo conservatorismo nei confronti della nuova letteratura illuministica: ma dagli atteggiamenti polemici e dagli schemi tradizionali riesce a enucleare alcuni spunti positivi e originali, che ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] dell'esecuzione di carte geografiche di Genova, nelle quali si assiste a un felice connubio di esattezza illuministica e senso decorativo rococò nella realizzazione delle imbarcazioni e nel tratteggio calligrafico riservato all'orografia o alle mura ...
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GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] cultura bizantina, in controtendenza con l'impostazione negativa che si era andata formando a partire dalla critica storiografica illuministica (cfr. Filologia bizantina e discipline affini, in Silloge in onore di S.G. Mercati, in Studi bizantini e ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] Pesaro.
A proposito della concezione che lo guidava nella sua attività di governo è da sottolineare la fiducia - quasi illuministica - riposta nell'efficacia delle buone leggi: "la maggior parte dei disordini, che di tratto in tratto vanno accadendo ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] che vedeva l'economia prevalere su ogni altra considerazione, e come perfetto anello di congiunzione tra la fazione "illuministica" più moderata e quella conservatrice.
Nei giorni delle elezioni il comportamento del M. sembrò smentire che volesse ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...