PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] – quello italo-francese e quello italo-latino –, trattati giuridici, specie di materia criminale. Nulla però della recente letteratura illuministica.
Diciottenne, Pasqualigo si imbarcò su La fama, di cui era comandante Angelo Emo, che lo ebbe in ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] la seconda guerra mondiale, essa fa venire alla mente principalmente e ancora Montesquieu e Gibbon, cioè la storiografia illuministica, ma ormai nell'ambito di concezioni nelle quali il modello organicistico è diventato solo un'utile metafora. Per ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] riformistici che la dinastia borbonica cercherà di sperimentare col sostegno di un avanzato ceto intellettuale e tecnico di formazione illuministica.In un'epoca in cui l'agricoltura dava l'impronta all'intera società e i contadini costituivano oltre ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] non soltanto un assiduo amore per la scienza agraria, ma anche una buona conoscenza di questa materia e un'illuministica fede nella sua necessità e nel suo avvenire. Tra i manoscritti presenta particolare interesse quello Sulla conservazione dei ...
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Storico e generale (Napoli 1775 - Firenze 1831); ufficiale del genio, partecipò alla campagna del 1798 contro i Francesi, ma nel 1799 fu per la repubblica. Nel decennio francese fu giudice di famose cause [...] ceto dirigente napoletano contro la dinastia borbonica. Da ciò la fama dell'opera, che sotto l'aspetto scientifico, con la sua ispirazione illuministica e ancora settecentesca, risulta antiquata rispetto alla migliore storiografia italiana del tempo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] elementi della graduale riconquista della fede. In ogni caso, la conversione non segna per lui il rifiuto dei principi illuministici se non per le loro implicazioni materialistiche e per le specifiche posizioni antireligiose. Le sue idee, in un ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] in contatto. Una nuova disciplina, che aveva anch’essa le proprie radici – al pari della sociologia – nella cultura illuministica, cioè l’antropologia, metteva in luce l’esistenza di una «cultura primitiva» (come asseriva il titolo di un celebre ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] in Italia. Al di fuori dei gruppi cattolici prevale oggi in Italia tra gli storici una mentalità illuministica in materia religiosa e filosofica. Questo prevalere dell'illuminismo di fronte al romanticismo si riflette nella speciale importanza ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] in quegli anni più intenso e problematico, dopo la svolta che, caduto B. Tanucci, si andava determinando nella cultura illuministica napoletana e nella vita politica del Regno.
Nel 1777, con La vita di Diogene cinico (Napoli), il G. affrontava ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in I.). Prevale in questa età l’esigenza di una letteratura di carattere educativo, e in quest’ottica la letteratura illuministica si pone come reazione diretta all’Arcadia e a tutte le espressioni letterarie che, oltre a non svolgere una funzione ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...