L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nei fatti: infatti attaccata dal sempre più aggressivo anticurialismo monarchico e contestata dalle più mature dottrine illuministiche, la Santa Sede decise di ricorrere agli strumenti repressivi della tradizione. Benedetto XIV, che nei primi ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] marxismo, quasi a colmare una lacuna della concezione marxiana della società. Egli accoglieva la distinzione di origine illuministica fra tre epoche di sviluppo dell'umanità - stato selvaggio, barbarie, civiltà - e le caratteristiche con cui Morgan ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] quantomeno, quando esse si dimostravano inevitabili, reciderne le radici che affondavano pur sempre in una cultura illuministica. Ma questa reazione, indipendentemente da ogni precedente proposito, fu resa possibile solo dalle particolari condizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] atteggiamento di fronte all’Illuminismo è diviso e incerto: si tratta pur sempre di una cultura borghese (G. Giarrizzo, Cultura illuministica e mondo settecentesco, «Itinerari», 1956, 22-24, pp. 514-33).
Per quel che riguarda la storia d’Italia, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] soltanto in merito alla donazione di Costantino, con parole che con secoli di anticipo paiono prefigurare l’età illuministica.
Razionalismo e antiretorica nella storiografia di Biondo Flavio
I due autori su cui ci siamo fin qui soffermati, Leonardo ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] 3-68.
Koselleck, R., Kritik und Krisis: eine Studie zur Pathogenese der bürgerlichen Welt, Freiburg 1959 (tr. it.: Critica illuministica e crisi della società borghese, Bologna 1972).
Labatut, J.-P., Les noblesses européennes de la fin du XVe siècle ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] il dominio della 'storia sacra' ed estendendosi alla storia ecclesiastica. Nel corso del secolo XVIII, poi, la storiografia illuministica aveva formulato un quadro complessivo della storia dell'umanità all'insegna dell'idea di progresso, allargando l ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] un manifesto ideologico che avrebbe contato, eccome, quale trait d’union fra la cultura laica risorgimentale di impronta illuministica e massonica e la cultura positivistica in ascesa proprio a partire dai primi anni Sessanta. L’inno trionfale alla ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] vedere sia il segno dell'uomo nella storia, sia, ancor più, il segno della storia nell'uomo. La stessa età illuministica, della quale viene messa nella massima evidenza la contrapposizione della natura o della ragione alla storia, fu ben lontana dall ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] acquisiva così necessariamente l'aspetto di una e partitocrazia illuminata". Ed era appunto una visione fortemente "illuministica" della stessa realtà democratica italiana, contro la quale il modello dei "compromesso storico" avrebbe dovuto, nelle ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...