CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] troppo poco per un paese che aveva recentemente dimostrato e dimostrava di saper esprimere, con la nascente cultura illuministica, istanze intellettuali molto vive. Una politica, quella di C., tuttavia fedele agli ideali della giustizia, dell'onestà ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] 400; A. Carlino, Politica e dialettica in P. G., Lecce 1981; G. Bergami, L'esperienza di P. G. tra coscienza illuministica ed esigenze liberali realistiche, in Studi piemontesi, XI (1982), pp. 311-326; Istituto per la storia del movimento liberale, P ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] la traduzione di libri scientifici dall'arabo e dal greco. E tuttavia al Bettinelli non sfugge l'occasione di condannare illuministicamente quei tempi in cui vigeva la falsa scienza degli oroscopi e i principi, come anche Federico II, si contornavano ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] che la dinastia borbonica cercava di sperimentare con il sostegno di un avanzato ceto intellettuale e tecnico di formazione illuministica. Con l'abolizione della feudalità nel Regno di Napoli, prodotta nel 1806 dall'intervento esterno dei francesi ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] della storia romana come preparazione al cristianesimo. Secondo il F., che rovesciava gran parte delle tesi della storiografia illuministica, i due personaggi più grandi della Roma antica erano stati Romolo e Augusto; dopo il declino dell'Impero ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] per la comparazione. Il confronto tra culture diverse tuttavia ricorre spesso negli storici e nei sociologi dell'età illuministica, come dimostrano le opere di Montesquieu, Adam Smith e Johann Heinrich Gottlob Justi. Nell'ambito dell'illuminismo ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] rappresentato dal grande storico inglese, la cui funzione sarebbe consistita nell'avere "esasperato" le posizioni della storiografia illuministica, mettendone a nudo i "difetti" e rendendo "ineluttabile il rinnovamento" (p. 351).
Se la ricerca sulla ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] raccolti intorno a De Gaspari. Di certo il giurisdizionalismo del F. è riconducibile non tanto ad una presa di distanza illuministica nei confronti di questioni religiose, come nel caso del Kaunitz, quanto a uno statalismo che deve la sua aggressiva ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] il senso più ampio ma ancora ''dotto'' di "forma dello spirito" poiché − caso o riferimento non fortuito all'epoca illuministica? − vi si parla del "mutamento di mentalità" dovuto agli enciclopedisti. Poi, verso il 1900, Proust sottolineerà la novità ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] ai fini del riconoscimento di una comunità politica come Stato, conformemente al principio di effettività.
L'idea tipicamente illuministica che la principale causa di guerra fosse il dispotismo, il potere incontrollabile del principe, l'idea che ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...