CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] teorici (Martignoni) con aperture alle nuove tendenze straniere (C. Gastone della Torre di Rezzonico). Sensibile alle dottrine illuministiche e convinto, nel superamento di una vuota Arcadia, che l'arte debba anzitutto giovare ai lettori, esordisce ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] parte il furore censorio ostentato nelle Massime sopra citate, gli scritti del C. risentono fortemente della cultura illuministica e di larghe letture dei philosophes, di frequente citati nelle sue opere più impegnative, fondate su un'interpretazione ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] marchese Domenico Caracciolo, "che dal Viceregno di Sicilia passa in Napoli per Segretario di affari esteri".
Permeato di idee illuministiche, il F. cercava una mediazione tra modernità e tradizione: la poesia a Napoli in quegli anni restava ancora ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] disordine d'ogni condizione"; per un altro il C. stesso sembra aperto alla moderna, cultura europea illuministica, autodefinendosi con orgoglio evidentemente eccessivo "un piccolo Volter dell'Italia", ma soprattutto ricorrendo ben spesso al ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] (cfr. Novelle letterarie, Firenze 1767, col. 649).
Un altro breve scritto, nel quale circolano egualmente motivi di polemica illuministica, è il ragionamento Della educazione di un gentiluomo, Arezzo 1759, recitato in quell'anno all'Accademia degli ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] e un sentimento civico di consapevole partecipazione, di tradizione familiare e di lontana origine umanistica e illuministica; sulla vocazione letteraria, forse ancora incerta, parve prevalere allora la passione politica. Sono gli anni della ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] ed europeo, con un indirizzo preminentemente moderato, "cattolico-liberale", ma anche con spunti di ghibellinismo di marca illuministica, illanguiditosi progressivamente dopo i moti del '20-21. Un ridesto vichianesimo s'incontrava con propaggini e ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] 1780) del Bettinelli ed è del pari ispirato a un profondo conservatorismo nei confronti della nuova letteratura illuministica: ma dagli atteggiamenti polemici e dagli schemi tradizionali riesce a enucleare alcuni spunti positivi e originali, che ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] dei tramiti attraverso i quali si collega in quelle terre lo spirito critico di Tartarotti con la volontà illuministica di Carlantonio Pilati" (Venturi, p. 368). Impegnatosi in prima linea nella cosiddetta "questione tartarottiana", pubblicò nel 1752 ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] delle traduzioni della sua opera (ibid.,II [1779], pp. 230-33).
Il Giornale, che si muove all'interno della tematica illuministica, fu redatto in uno stile spigliato e battagliero che rivela la giovanile immaturità del C. e del Ristori, ma che dà al ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...