Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] educative e politiche.
La stessa multiforme varietà del deismo franco-inglese non consente di ridurre a una formula la critica illuministica della religione; e il quadro si fa ancor più folto se vi si fanno rientrare le discussioni sulle credenze dei ...
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Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] meditazione filosofica vanno forse cercati soprattutto nel suo ricco carteggio con Maine de Biran. In A. l'idea illuministica della scienza come attività culturale unitaria e aperta, sebbene ancora presente, viene tuttavia limitata da una più moderna ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] dell’Italia e anche dell’Europa (gli Stati Uniti d’Italia e d’Europa). Il suo atteggiamento laico e illuministico, la sua radicata avversione all’idea del «primato italiano» e la sua insofferenza verso l’insurrezionalismo mazziniano così come ...
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WOLFF (o Wolf), Christian
Delio Cantimori
Filosofo dell'illuminismo tedesco, nato il 24 gennaio 1679 a Breslavia, morto il 9 aprile 1754 a Halle. Discepolo del Leibniz, che aveva conosciuto a Lipsia, [...] che la filosofia debba avere utilità pratica, e che quindi debba essere chiara e precisa. Così pure l'illuministica dottrina wolffiana dello stato, concepito come stato di polizia, organizzato allo scopo di procurar la maggior felicità possibile al ...
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Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] la filosofia empiristica (con l’apporto inglese) e si affinavano gli strumenti della critica storica. Negli ultimi decenni del Seicento molti degli orientamenti libertini passano in forme di cultura che si svolgeranno pienamente in età illuministica. ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] , Kritik und Krise. Ein Beitrag zur Pathogenese der bürgerlichen Welt, Freiburg-München 1959, 1969² (trad. it. Critica illuministica e crisi della società borghese, Bologna 1972).
J. Braunthal, Geschichte der Internationale, 1° vol., Hannover 1961 ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] della scarsa ventilazione e del sovraffollamento nelle istituzioni sanitarie e nelle città.
In Gran Bretagna la medicina pneumatica illuministica raggiunse il culmine della notorietà nel 1797, anno in cui Thomas Beddoes (1760-1808) fondò a Bristol la ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] a mimetizzarsi nel modello nobiliare cominciò a entrare in crisi con l’affermarsi, nel corso del Settecento, della cultura illuministica e subì un duro colpo con la Rivoluzione francese: fu qui che la contrapposizione fra nobiltà e borghesia assunse ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] il disegno alla geometria) e non, immediatamente, una rivalutazione del loro aspetto operativo. È solo con la cultura illuministica, in particolare con l’azione svolta in questo senso dall’Encyclopédie, ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] laico si siano proposti la questione della definizione dell'autorità in termini diversi da quelli consueti alla pubblicistica illuministico-radicale. Prenderò le mosse dal saggio di H. Arendt (v., 1961), scrittrice che ha affrontato il problema dopo ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...