GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] significativa nei Political discourses di D. Hume. L'elemento di mediazione culturale, approdo dei riformatori napoletani alla koinè illuministica degli anni Sessanta, era costituito dalle opere e dai dibattiti francesi, da J.-F. Melon a Fortbonnais ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione feconda del pensiero economico italiano. Pur all’interno di una visione ispirata a forme di utilitarismo ... ...
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Filosofo ed economista (Castiglione 1713 - Napoli 1769). Indossato l’abito talare e condotti gli studi filosofici a Napoli, divenne qui docente di metafisica (1741-45) e poi di etica fino al 1753. Rischiò la condanna per eresia a seguito delle sue idee, vicine all’empirismo lockiano, espresse nel volume ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini di teologia morale e religione civile, che accoglie le sfide del pensiero moderno. Alla metafisica ... ...
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Filosofo ed economista (Castiglione, Salerno, 1713-Napoli 1769). A Napoli dove, dopo aver indossato l’abito talare, si era recato nel 1738, ascoltò le ultime lezioni di G. Vico. Dal 1741 al 1745 insegnò metafisica all’università e poi etica fino al 1753. Ma la sua libertà nell’insegnamento e la pubblicazione ... ...
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Filosofo ed economista (Castiglione, Salerno, 1713 - Napoli 1769). Fu figura eminente del vivace moto riformatore napoletano del 18° sec., aperto alle istanze emerse dal dibattito europeo dell’Illuminismo. Compiuti gli studi di retorica e di filosofia (poté assistere alle ultime lezioni di Vico), nel ... ...
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Filosofo ed economista (Castiglione, Salerno, 1713 - Napoli 1769). A Napoli dove, dopo aver indossato l'abito talare, si era recato nel 1738, ascoltò le ultime lezioni di G. Vico. Dal 1741 al 1745 insegnò metafisica all'univ. e poi etica fino al 1753. Ma la sua libertà nell'insegnamento e la pubblicazione ... ...
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GENOVESI (o Genovese), Antonio
Alfonso Potolicchio
Nacque a Castiglione, presso Salerno, il i° novembre 1713. Presi gli; ordini sacri, studiò e insegnò eloquenza nel seminario di Salerno per circa due anni, fino al sacerdozio (1737). Andato a Napoli nel 1738, il G. per circa tre anni attese a rifare ... ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] . Gli uomini, ma anche i governanti, erano considerati fino a quel momento come servitori del diritto. La filosofia illuministica rovescia questo principio. Collocando al vertice la ragione umana, essa afferma l'autonomia del diritto rispetto alla ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] ).
Sono, questi, i primi segnali dell'esigenza di un 'codice' nuovo, se non un primo passo verso l'idea illuministica della codificazione.
Ma il Liber Augustalis si difese ancora bene per tutto il Settecento, come dimostra l'attrazione che continuò a ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] ai fini del riconoscimento di una comunità politica come Stato, conformemente al principio di effettività.
L'idea tipicamente illuministica che la principale causa di guerra fosse il dispotismo, il potere incontrollabile del principe, l'idea che ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] instaurò un regime assolutistico, che parve, e in molti punti era, un ritorno alle concezioni precedenti all'illuministica. Ma tale politica non ritrovò la sua giustificazione neppure in qualche successo militare che riconducesse sotto la soggezione ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] Parigi, nel 1814 si desse ancora, dinnanzi agli occhi del mondo, qualche atteggiamento liberaleggiante. Tuttavia le idee più o meno illuministiche e liberali penetrate in Russia al tempo di Caterina e nei primi anni del regno di Alessandro, anche se ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] suo sguardo, ma che si trattengono dal trafiggerlo ad evitare che le sue commedie si trasformino in esplicita propaganda illuministica. Meglio così, ché così può continuare a sorridere e a far sorridere, senza lasciarsi tentare dall'imbocco della ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] diritto, corjispondenza che era in definitiva il frutto di una riflessione storica e che fruttificherà in quel paese nel pensiero illuministico del sec. XVIII. Non tutti, certo, la pensavano in quel modo. Il grande Jean Bodin (1530-1596), che non fu ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...