Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Lombardia, era cominciato in effetti fin dall’inizio del secolo e costituiva una tendenza di lungo periodo del movimento illuministico in tutte le sue diverse tendenze religiose. Era a Vittorio Amedeo II che Alberto Radicati si rivolgeva nei Discours ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] stesso Pietro Leopoldo a stabilire minuziosamente non solo rigorosi piani di studio, ma anche i criteri schiettamente illuministici e non privi, addirittura, d'influssi rousseauiani ai quali dovevano attenersi gli educatori: "I principi occorre siano ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] resto in quasi tutte le opere, rinviavano apertamente a una concezione di origine giusnaturalistica (di "giusnaturalismo cattolico", più che illuministico - va precisato con il Bettiol), per la quale "il giure penale ha la sua genesi e la sua norma ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] con il favore degli imperatori. In tutto il lungo excursus storico il G. introduce riflessioni proprie della cultura illuministica e propone come rimedio alla crisi demografica ed economica della Sicilia l'incremento del commercio e dell'agricoltura ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] Pesaro.
A proposito della concezione che lo guidava nella sua attività di governo è da sottolineare la fiducia - quasi illuministica - riposta nell'efficacia delle buone leggi: "la maggior parte dei disordini, che di tratto in tratto vanno accadendo ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] interna e a limitarne il potere in merito ad alcune questioni di comune interesse.
Il riferimento alla tradizione illuministica e l'aspirazione a produrre un contratto sociale che fosse al contempo atto fondante di un soggetto politico unitario ...
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Mario Rusciano
Abstract
Per illustrare la struttura della contrattazione collettiva nel pubblico impiego, si passano in rassegna, tentando di ricondurle a sistema, le regole riguardanti i soggetti, l’oggetto, [...] il controllo del Governo sugli organi direttivi dell’Aran, con buona pace dell’idea di fondo, probabilmente illuministica, di fare dell’Agenzia una vera “controparte datoriale” (una sorta di Confindustria delle pubbliche amministrazioni) capace di ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] All'inizio del papato di Benedetto XIV, quando si delinea un tentativo di riavvicinamento più cordiale alla cultura illuministica da parte del papa bolognese, un tentativo cioè di recuperare le forze disposte al dialogo, e rinnovare il cattolicesimo ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] di tipo giuridico e repressivo in un’affannosa ricerca della giustizia.
Forse è l’ora di abbandonare l’illusione illuministica di risolvere tutti i problemi con un’ulteriore espansione, senza limiti, del diritto positivo, della «norma a una ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] , si trovano uniti un rigoroso metodo storico, una puntuale critica delle diverse posizioni in campo, una fede ‘illuministica’ nella possibilità di una maggiore, quanto astratta, terza via: osservatore critico delle istituzioni (suoi alcuni acuti ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...