DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] umanistiche e scientifiche tra loro anche molto distanti permette di definire il D. tipico esponente di quella cultura illuministica nel cui ambito dimostrò di essere al corrente delle varie posizioni assunte dai più eminenti teorici ed eruditi a ...
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CAETANI, Francesco
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 apr. 1738 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Della sua formazione culturale si hanno notizie molto scarse che, [...] la nuova cultura rimanesse sempre un fatto puramente marginale, senza che nessuno dei postulati innovatori dell'esperienza illuministica trovassero presso di lui una profonda e intelligente comprensione. Nella sua apertura alla problematica del tempo ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] della poetica arcadica e si adeguano alla generale trasformazione della cultura e della mentalità che precede la fase illuministica. Il C., infatti, ripropone nelle sue Rime i temi consueti della poesia religiosa ed encomiastica, svolgendoli senza ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] anche provinciale di un certo gusto ossianesco, sia, più direttamente, a verificare il rapporto del C. con i materiali illuministici. L'esordio poetico del C. è costituito da un Notte poetica (Faenza 1755, preceduta da una lettera del Compagnoni ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] 1948, pp. 59-88; N. Sapegno, La cultura letter. del Settecento, Roma 1957-1958; E. Bonora, L'abate B., in La cultura illuministica in Italia,Torino 1957; C. Muscetta, S. B., in Lett. ital. I minori, Milano 1960, v. Indice. In mancanza di un lavoro ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] plenipotenziario Wilzeck. Fu uno dei principali collaboratori del Giornale enciclopedico in cui, sulla linea di una concezione illuministica della cultura, ormai in declino, pubblicò alcuni saggi come Dello stato delle scienze e delle lettere in ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] , perlopiù francesi, che fra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento si fecero continuatori della tradizione illuministica e sostennero l'idea di una scienza dell'educazione, fondata sull'esperienza e sull'osservazione, che avesse per ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] sulla classe dirigente locale, dissoluta e snervata dall'ozio e dal gioco, e un fuggevole accenno alle idee illuministiche, così vivacemente contrastate nelle colonie americane che "se alcuno loda o approva alcuna cosa de' moderni filosofi, subito ...
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CREVENNA (Bolongaro Crevenna), Pietro Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano da famiglia civile (è esclusa ogniparentela con entrambi i rami della nobile famiglia dei Crevenna di Biassono e di [...] un contributo tutt'altro che irrilevante alla scienza bibliografica, un prezioso ausilio per i dotti. Con accenti di illuministica fierezza egli difende perciò la dignità della sua fatica di studioso, "semplice" mercante, da temuti aristocratici ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , che, indicativo nel suo formalismo dell'orizzonte culturale e politico del B., non intaccava la posizione propriamente illuministica di quanti, spregiatori in nome della raison della tradizione, si erano avvicinati alla storia senza "rispetto ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...