CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] di avvocato, mostrando sin da giovane un vivace interesse per la cultura illuministica francese, di cui leggeva con avidità i testi più signilicativi. Agli inizi del 1792 era stata fondata a Verona una loggia massonica, cui il G. partecipò nella ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] Paolo, dal quale uscì a diciotto anni, nel 1780. Sentimenti e idee della B. si formarono nel clima della Milano illuministica, con cui venne in contatto prima nella stessa casa paterna, poi nei salotti intellettuali che, uscita dal collegio, cominciò ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] che introdusse subito il giovane C. nell'ambiente colto della Verona del primo Settecento, già fortemente pervaso di cultura illuministica: è l'ambiente del Maffei e dell'architetto Alessandro Pompei al quale il C. venne raccomandato dallo Spolverini ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] intellettuale si compì fuori dell'Università, prima per opera del concittadino Francesco Forti, che lo avviò allo studio della cultura illuministica e di autori come M. Gioia, G.D. Romagnosi e J.-Ch. Simonde de Sismondi, poi grazie a Gino Capponi ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] di rinnovato fervore per le possibilità di sviluppo dell'agricoltura e seguendo le sollecitazioni provenienti dalla sua educazione illuministica, il C. si appassionò ai problemi connessi con il rinnovamento degli strumenti di lavoro e con le nuove ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] e filosofici. Conoscitore delle lingue classiche, ebbe anche interessi scientifici, avvicinandosi con curiosità alla cultura sensistica e illuministica. All'inizio degli anni Novanta fu chiamato ad insegnare diritto presso l'università di Castro.
Per ...
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BAIAMONTI, Girolamo
Angela Tamborra
Nacque a Spalato l'11 dic. 1749.Durante il dominio napoleonico fu presidente del tribunale di Spalato e quindi della Corte d'appello di Ragusa. Fra i maggiori esponenti [...] concordi nell'indagare le cause della decadenza economica della Dalmazia e nel suggerire gli opportuni rimedi in chiave illuministica, ebbero non poca influenza sul pensiero politico e sulle riforme del governatore civile delle Provincie Illiriche V ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] Nollet) e la chimica, mentre approfondiva lo studio della lingua e della cultura francese, specialmente di quella illuministica che ebbe un'influenza importante sulle sue successive convinzioni politiche. Nel 1846, abbandonati gli studi giuridici, si ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] . La sua stessa passione per l'archeologia, per gli oggetti antichi considerati come il passato medesimo della natura illuministicamente concepita, si può dire esercitasse, nel quadro della sua attività, una funzione mediatrice e di osmosi fra quei ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] nei suoi scritti degli anni Novanta. Anche nel C., come in molti intellettuali della sua età, la cultura illuministica e l'adesione al movimento riformatore sboccarono, sotto l'influenza della Rivoluzione francese, nel giacobinismo. Almeno a partire ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...