PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] – quello italo-francese e quello italo-latino –, trattati giuridici, specie di materia criminale. Nulla però della recente letteratura illuministica.
Diciottenne, Pasqualigo si imbarcò su La fama, di cui era comandante Angelo Emo, che lo ebbe in ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] conoscitore del mercato librario romano ed un ottimo bibliografo e, almeno superficialmente, non fu ignaro della letteratura illuministica.
Dell'erudizione in tal modo acquistata egli si servì per la compilazione di alcune opere. La prima, Della ...
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LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] i temi del L.: lo studio chimico delle "arie" (i gas); l'importanza della strumentazione; l'intuizione illuministica della ricaduta sociale delle scoperte scientifiche, in un quadro di riferimento metodologico poco incline a teorizzazioni e sempre ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] (Fontanes) e studiando intensamente. Là pubblicò il suo primo libro, Essai sur les Révolutions (1797), d'impronta ancora tutta illuministica. Dopo una profonda crisi e dopo la morte della madre (1798) e della sorella Julie (1799), ritornò alla fede ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] degl'Italiani, 1824 o forse 1826; Tutte le opere, I, pp. 969, 978). L'avvenuta riabilitazione della ragione illuministica, in senso chiaramente laico e antispiritualistico (sulla linea già dei Paralipomeni della Batracomiomachia e de La ginestra), si ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] lirica: (Kleinigkeiten, 1751, di stampo prevalentemente anacreontico; Oden, 1753) e sparse narrazioni in versi. La sua poetica illuministica si manifesta apertamente nelle Fabeln in prosa (1759), in cui il genere favolistico è rivisitato con intenti ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] ), 4, pp. 97-112, e II (1978), 1, pp. 41-73; U. Russo, Figure e aspetti della vita culturale a Chieti nell'età illuministica, in Abruzzo, XVI (1978), 1-3, pp. 61-81; W. Bernardi, Morelly e Dom Deschamps, Firenze 1979, passim (riporta ampi brani di ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] non soltanto un assiduo amore per la scienza agraria, ma anche una buona conoscenza di questa materia e un'illuministica fede nella sua necessità e nel suo avvenire. Tra i manoscritti presenta particolare interesse quello Sulla conservazione dei ...
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Storico e generale (Napoli 1775 - Firenze 1831); ufficiale del genio, partecipò alla campagna del 1798 contro i Francesi, ma nel 1799 fu per la repubblica. Nel decennio francese fu giudice di famose cause [...] ceto dirigente napoletano contro la dinastia borbonica. Da ciò la fama dell'opera, che sotto l'aspetto scientifico, con la sua ispirazione illuministica e ancora settecentesca, risulta antiquata rispetto alla migliore storiografia italiana del tempo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] elementi della graduale riconquista della fede. In ogni caso, la conversione non segna per lui il rifiuto dei principi illuministici se non per le loro implicazioni materialistiche e per le specifiche posizioni antireligiose. Le sue idee, in un ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...