CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] del suo lavoro. Il profilo di Blanqui ha infatti un punto di partenza teorico-filosofico, ispirato alla cultura illuministica e alla lettura degli economisti classici, la cui problematica non figura fra gli interessi del Cibrario. Un suggerimento ...
Leggi Tutto
CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] (ricordiamo i nomi di Zurlo, Ricciardi, Gallo, Pignatelli, Magliella), di estrazione borghese e aristocratica, di esperienza illuministica e giacobina, che lo influenzavano nella ricerca di una via autonoma di governo.
Furono vari i momenti e i ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] e di massimizzazione visti già dagli economisti settecenteschi con la ricerca delle condizioni più idonee al conseguimento della illuministica "felicità pubblica", ma riconosce anche che l'economia matematica non è stata in grado di generalizzare ...
Leggi Tutto
ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] era un rimedio assolutamente sproporzionato al male. Si trattava di provvedimenti che rientravano nell'ambito della sensibilità illuministica del duca non maldisposto in partenza a quelle riforme che non entrassero nel vivo dell'organismo statuale e ...
Leggi Tutto
CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] 31 ss.), delle ottave sulla passione di Cristo (15 apr. 1808).
A qualche civettuola apertura verso la cultura laico-illuministica faceva da pendant un radicato rispetto della tradizione cattolica nei suoi risvolti più formali ed esteriori. Sul piano ...
Leggi Tutto
CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] F. Vasco. Con docum. ined., Torino 1928, pp. 5, 7; E. Cordero di Montezemolo, Rievoc. di st. piemontese. Correnti riformatrici ed illuministiche del Settecento, in Annuario del R. liceo G. B. Beccaria di Mondovì, Mondovì 1933, pp. 27 ss.; A. Manno-M ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] piazza e sorto per iniziativa di Scipione Maffei, il Museo era divenuto l'istituzione-simbolo di quella Verona settecentesca e illuministica cui la generazione del G. guardava come a un modello.
Nel 1819, in qualità di membro della Commissione all ...
Leggi Tutto
CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] di teologia morale, dalle discussioni sulla gerarchia ecclesiastica e dalla lotta frontale contro la filosofia illuministica passi gradualmente a considerare con più attenzione il problema del mantenimento dell'ordine sociale come condizione ...
Leggi Tutto
BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] pur essenziali ricerche di patologia generale, l'opera si accordava molto bene con i motivi pratico-umanitari della dominante atmosfera illuministica. A ciò si deve aggiungere che, nel suo genere, l'opera era forse senza confronto in quegli anni, per ...
Leggi Tutto
CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] piemontese nel primo smembramentodella Polonia, Torino 1894, p. 54; A. Ruata, L. M.di C. Riflessi della cultura illuministica in un diplomatico piemontese, Torino 1969 (con ampia bibl.); A. Manno, Il patriziato subalpino, I, Firenze 1895, p ...
Leggi Tutto
illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...