BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] di cui l'autore godé, il suo rispetto per i poteri costituiti e per i valori tradizionali. La polemica anti-illuministica da lui condotta nel trattatello di diabologia ci conferma questo suo orientamento.
Dall'incarico che ebbe appena nominato medico ...
Leggi Tutto
GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] dei tramiti attraverso i quali si collega in quelle terre lo spirito critico di Tartarotti con la volontà illuministica di Carlantonio Pilati" (Venturi, p. 368). Impegnatosi in prima linea nella cosiddetta "questione tartarottiana", pubblicò nel 1752 ...
Leggi Tutto
CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] delle traduzioni della sua opera (ibid.,II [1779], pp. 230-33).
Il Giornale, che si muove all'interno della tematica illuministica, fu redatto in uno stile spigliato e battagliero che rivela la giovanile immaturità del C. e del Ristori, ma che dà al ...
Leggi Tutto
CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] nella città una loggia massonica di "rito egiziano". Anche il C., per le sue satire violente, per le idee illuministiche, per le critiche alla politica economica del governo, era un personaggio assai sgradito alla Curia romana. Invece A. Moretti ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] sulla civiltà letteraria turca che per molti aspetti sembrava anticipare talune posizioni culturali che furono proprie della sensibilità illuministica (e lo stesso D., a quanto risulta da alcune buste presenti nell'archivio privato della famiglia ...
Leggi Tutto
CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] operato per sbloccare l'isolamento amministrativo e civile dell'isola.
L'appartenenza del lavoro del C. a questa dimensione illuministica delle scienze naturali è mostrata dallo stesso taglio delle sue analisi e descrizioni, in cui, oltre ai dati ...
Leggi Tutto
PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] cui lo scrittore ufficializzò la sua lenta evoluzione di pensiero, sconfessando gli slanci filantropici di ascendenza illuministica per avvalorare i convincimenti lombrosiani.
A Roma con lo statistico Luigi Bodio e il diplomatico-antropologo Edmondo ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] All'inizio del papato di Benedetto XIV, quando si delinea un tentativo di riavvicinamento più cordiale alla cultura illuministica da parte del papa bolognese, un tentativo cioè di recuperare le forze disposte al dialogo, e rinnovare il cattolicesimo ...
Leggi Tutto
COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] e Mauro Tesi, di un ritorno alla purezza delle forme cinquecentesche volto al recupero, sull'esempio della cultura illuministica inglese e francese, di repertori decorativi "all'antica". Sono rapporti che non sempre è facile oggi ricostruire, anche ...
Leggi Tutto
MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] p. IX). Altre urgenze - l'incalzare delle riforme ecclesiastiche, la duplice sfida del giansenismo e della cultura illuministica - avevano ormai stemperato, a questa data, conflitti e contrapposizioni risalenti alla metà del secolo.
Nell'agosto 1777 ...
Leggi Tutto
illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...