FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] Sale, interessante figura di "intellettuale cattolico vicentino inteso a conciliare le esigenze della fede con quelle della scienza illuministica" (Vinco da Sesso, B. F., p. 154), cultore di filosofia, teologia, scienza, animatore di un laboratorio ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] egli manifesta una carica polemica che si traduce in uno stile vivace, ironico e colloquiale, erede della migliore tradizione illuministica. L’eredità di questa prosa fu raccolta da ➔ Giacomo Leopardi nello stile delle Operette morali.
Per fonetica ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] che, al fondo della sua vocazione letteraria, poteva trovare in chiave umanitaria un facile punto di raccordo con la cultura illuministica. Non a caso la prima apertura in questa direzione fu segnata dalla pubblicazione dell'opera Dei delitti e delle ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] con il favore degli imperatori. In tutto il lungo excursus storico il G. introduce riflessioni proprie della cultura illuministica e propone come rimedio alla crisi demografica ed economica della Sicilia l'incremento del commercio e dell'agricoltura ...
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GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] pratica giornaliera orientava gli allievi verso la semplificazione delle medicazioni, secondo l'orientamento prevalente nella medicina illuministica; l'esperienza parigina aveva inoltre rafforzato nel G. l'idea che una chirurgia affrancata dalle ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] (cfr. Novelle letterarie, Firenze 1767, col. 649).
Un altro breve scritto, nel quale circolano egualmente motivi di polemica illuministica, è il ragionamento Della educazione di un gentiluomo, Arezzo 1759, recitato in quell'anno all'Accademia degli ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] meccanismo anche all'uomo, probabile discendente, come egli precisò, dello scimpanzé. Piuttosto che l'ultimo erede della tradizione illuministica, come viene per lo più considerato, L. appare l'autore di una grande rivoluzione scientifica, che ne fa ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Verri, M. Cesarotti e, tra i più lusinghieri, Voltaire: tutti, come si vede, esponenti di spicco della intellighenzia illuministica), si alternavano fallimenti, cadute e attacchi aspri e velenosi dei suoi detrattori, primo fra tutti C. Gozzi che nel ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] la cui diffusione in Italia si andava facendo apprezzabile. Una analoga preoccupazione di difesa della teologia naturale contro la scepsi illuministica fu, a detta di uomini molto vicini al C. come C. Antonioli e A. Fabroni, il criterio ispiratore di ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] e un sentimento civico di consapevole partecipazione, di tradizione familiare e di lontana origine umanistica e illuministica; sulla vocazione letteraria, forse ancora incerta, parve prevalere allora la passione politica. Sono gli anni della ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...