EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] , l'E. poté ritornare alla ribalta della scena politica.
Nel 1767 Matteo Dandolo, l'uomo di punta della corrente illuministica delle Quarantie, gli dedicò un'edizione e traduzione dei Political essays on commerce di David Hume (Venezia 1767), in cui ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] ); verso il Manzoni, invece, lo dispose male il pregiudizio antiromantico: quasi sempre, comunque, a guidarlo fu una illuministica fede nella circolazione delle idee e nel confronto con i dotti, frutto di una sensibilità alla comunicazione sociale ...
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TOSI, Giuliano
Daniele Edigati
– Nacque a Montelupo il 4 marzo 1708. Il padre Marco fu giurista, come quattro dei cinque fratelli di Giuliano, fra cui Lorenzo, lettore nello Studio pisano.
Dopo gli [...] confessione a indizio; in altre, questa posizione non fu comunque sostenuta dall’adesione a concezioni contrattualistiche o illuministiche: così per la cancellazione della pena di morte (argomentata con riferimenti religiosi e come scelta rientrante ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] , si trovano uniti un rigoroso metodo storico, una puntuale critica delle diverse posizioni in campo, una fede ‘illuministica’ nella possibilità di una maggiore, quanto astratta, terza via: osservatore critico delle istituzioni (suoi alcuni acuti ...
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VENUTI, Filippo
Pierre Musitelli
– Nacque a Cortona il 5 ottobre 1706, figlio ultimogenito di Giuseppe, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e di Maria Francesca Baldelli.
Nel 1708, alla morte del padre, [...] le premesse della grande stagione del riformismo leopoldino, a partire dal 1765: il rapporto tra cultura erudita e cultura illuministica, il confronto tra la cultura francese e l’ambiente toscano e il rinnovamento del rapporto con il sapere, definito ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] religiose, che si ispirano al solito rigorismo, sono notevoli i provvedimenti volti a evitare la diffusione della stampa illuministica o eterodossa che si concretavano anche nell'impedire rapporti di convivenza con gli scismatici, gli eretici, gli ...
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NATOLI, Glauco
Lionello Sozzi
NATOLI, Glauco. – Nacque a Teramo il 15 febbraio 1908 da Adolfo e da Amelia Oriolo.
Visse la prima giovinezza a Messina, entrando precocemente in contatto con il circolo [...] de la Bretonne, dal marchese de Sade a Choderlos de Laclos. Interessato alla 'crisi della poesia' nella stagione illuministica, diede rilievo ad autori di solito trascurati come Jean-Baptiste Gresset e Louis Racine, Charles Pierre Colardeau e Jacques ...
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NOLLI, Antonio
Maria Rosaria Rescigno
NOLLI, Antonio. – Nacque a Chieti il 23 settembre 1755, primogenito di Camillo e di Orsola Petrini, dama bergamasca.
Originario di Torre Diocesi di Como, pubblico [...] , in Abruzzo, VI (1968), 1, pp. 127-148; U. Russo, Figure ed aspetti della vita culturale a Chieti nell’età illuministica, ibid., XVI (1978), 1-3, pp. 62-81; G. Civile, Appunti per una ricerca sull’amministrazione civile nelle province napoletane ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] al F., che la tenne per sette anni.
Nell'ambito di una tendenza generale in Europa, percorsa da fermenti illuministici e da forti spinte giurisdizionalistiche, anche la Repubblica di Venezia maturò l'idea di separare il diritto pubblico ecclesiastico ...
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GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] … di Ravenna, XXVII (1972), 3, pp. 219 s.; P. Fabbri, G. e Francesco Ginanni, due naturalisti di fronte alla "scienza umana" illuministica, ibid., XLVIII (1993), 1-2, pp. 83-92; Biografia universale antica e moderna, XXIV, Venezia 1825, p. 321. ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...