Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] con maggiore senso d'umanità, dà la filosofia di J. J. Rousseau (1712-1778). In Italia rappresentanti della cultura illuministica furono A. Genovesi (1712-1769), G. D. Romagnosi (1761-1835), Melchiorre Gioia (1767-1828). In Germania C. Wolf (1679 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] italiana.
L’‘oscurantismo’ e l’‘arretratezza’ in Italia, luoghi comuni della polemica prima protestante e poi illuministica, diventarono in alcune filosofie della storia di età romantica categoriale inadeguatezza alla modernità dei Paesi meridionali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
George Berkeley è uno dei più fini interpreti della way of ideas (il metodo delle idee [...] dei deisti e dei free-thinkers che nella cultura anglosassone hanno fornito una versione radicale della cultura illuministica e sviluppato l’eredità lockiana nella direzione del materialismo e della critica del cristianesimo. Al tempo stesso ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] , Diderot e gli enciclopedisti dall'altro, adombravano forse, insieme con lo sforzo di riallacciarsi alla cultura illuministica e al recente passato napoleonico della Lombardia, anche il fastidio per i troppi condizionamenti imposti dal centralismo ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] e in greco. Negli anni successivi studiò filosofia, teologia e diritto, si familiarizzò con i principali testi della cultura illuministica e frequentò alcuni protagonisti della vita intellettuale napoletana di metà Settecento. Lesse G.W. Leibniz e J ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] Prose della volgar lingua (1525), che impresse un marcato carattere arcaizzante all’italiano letterario precedente all’età illuministica e alla riforma linguistica manzoniana.
Non sempre gli arcaismi si presentano sotto l’aspetto di parole o forme ...
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protestantesimo
Nome assegnato al partito luterano dei principi tedeschi in seguito alla solenne protestatio, cioè rivendicazione di diritti, presentata alla dieta di Spira (19 apr. 1529), che aveva [...] confessione luterana, quella calvinista e spesso anche l’anglicana si è diffuso nella storiografia attraverso la polemica illuministica e le interpretazioni sette-ottocentesche della Riforma come affermazione del principio del libero esame.
Si vedano ...
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trucco Il complesso di operazioni con cui si modifica o si altera l’aspetto per le necessità della rappresentazione scenica o della ripresa cinematografica e televisiva.
Solo con l’abbandono delle maschere [...] , il t. si propone soprattutto fini estetici e mantiene perciò stretti rapporti di dipendenza con la mimica, l’illuministica, la scenografia, il costume ecc.
Nella truccatura cinematografica e televisiva si distingue un t. estetico per mezzo del ...
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Riserva di legge e norme regionali in materia penale
Valerio Napoleoni
Nel silenzio originario della Costituzione, la Corte costituzionale – con l’avallo della dottrina dominante – ha negato costantemente [...] trovava la sua definitiva consacrazione nella fondamentale sentenza n. 487/1989.
Nell’occasione, valorizzando la ricordata matrice illuministica della riserva e il suo collegamento con il principio di extrema ratio, la Corte riteneva che l’esclusione ...
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Scrittore politico (Saint-Saire, Senna Inferiore, 1658 - Parigi 1722); dopo una breve parentesi militare, si dedicò agli studî, occupandosi di problemi filosofici, sotto l'influsso del pensiero di Spinoza [...] historiques sur les anciens parlements de France ou États Généraux, in cui come nell'État de la France e nell'Essai sur la noblesse de France, con lo studio degli istituti politici e sociali B. anticipava la illuministica storia della civiltà. ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...