FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] parigini gli parvero esprimere solo in parte indagini ponderate (che attribuì solo a quattro o cinque persone), la decisa scelta illuministica e l'urbanità gli attirarono credito: Diderot e d'Alembert scrissero di lui a Voltaire, e il secondo anche a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] della Società filosofica italiana del 1973, ammetterà che «la nuova occasione d’incontro creata dalla costituzione del gruppo neo-illuministico non ebbe né grandi né durevoli effetti» (Empirismo e scienze sociali in Italia, in Atti del 24° Congresso ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] è forse il primo segno in Italia dell'emergenza del modello inglese, altrove così essenziale per la nascita delle idee illuministiche, ed in molti aspetti ricorda gli scritti pedagogici del Locke, che forse egli lesse.
Nel triennio 1723-26, secondo ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] la traduzione di libri scientifici dall'arabo e dal greco. E tuttavia al Bettinelli non sfugge l'occasione di condannare illuministicamente quei tempi in cui vigeva la falsa scienza degli oroscopi e i principi, come anche Federico II, si contornavano ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] l'uomo moderno. E di farlo fondendo "in un getto la ragione storica e la ragione metastorica", lo storicismo con l'eredità illuministica di una ragione ideale "dove tutto ciò che nello spirito vi è di eterno trova il suo rifugio e la sua meta, donde ...
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La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] ’ombra dell’irrazionale e dell’ineffabile:
A questo individuale, al quale non poteva pervenire il vecchio razionalismo illuministico per aver separato individuale e universale e fattone due astrazioni e due empirismi sterili, perviene il razionalismo ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] spiegazione partano da premesse rinnovate, rispetto al dualismo cartesiano di pensiero ed estensione.
Che cosa resta della macchina illuministica? A dirla con un romanziere aperto alla scienza, A. Koestler, nel Fantasma dentro la macchina (1967), si ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] che la dinastia borbonica cercava di sperimentare con il sostegno di un avanzato ceto intellettuale e tecnico di formazione illuministica. Con l'abolizione della feudalità nel Regno di Napoli, prodotta nel 1806 dall'intervento esterno dei francesi ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] dalla fede e tuttavia assetati di assoluto. Questi 'orfani di Dio' elaborarono, in aperta opposizione alla cultura illuministica, quella visione della storia denominata da Jacob Talmon 'messianesimo politico' in quanto basata sulla credenza che l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] ricordare che all’epoca della Restaurazione si assistette in Italia a una ripresa dell’atteggiamento empirico tipico dell’età illuministica, atteggiamento che «non era del resto mai venuto meno entro la società e la cultura lombarda. È questo il ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...