FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] tra le forze sociali preposte alla guida del paese e si rivela un aspetto non irrilevante della grande battaglia illuministica per l'istruzione.
La prima pietra dell'edificio spirituale si conferma ancora un'adeguata formazione culturale del clero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] a una terra e a una comunità, a una piccola patria che si ribella al dispotismo livellatore, la razionalità illuministica negata comincia a tradursi in immaginazione storica e in sensibilità interpretativa, a cui non è estranea neppure l’esperienza ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] e la pena di morte (1784) e soppressi l’Inquisizione e i tribunali ecclesiastici. Le idee provenienti dalla Francia illuministica e rivoluzionaria penetrarono tra la nuova classe di intellettuali e, quando Napoleone entrò nella città dopo la vittoria ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] d’autorità in nome del sentimento e della ragione. Al centro di queste tendenze innovatrici si pose la monumentale opera illuministica di L. Holberg; mentre, su esempi stranieri, la stampa quotidiana e periodica, le associazioni, i club, le accademie ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] de' Medici e col Leo X ravvivò di nuovo, pur indulgendo in qualcosa ai mutati tempi, la tendenza illuministica del secolo precedente. Nella sua estrema espressione l'individualismo romantico culminò in seguito nella esaltazione degli eroi del Carlyle ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] squilibri, lo s. e. è stato il principale motore per la riduzione a lungo termine della povertà. Era convinzione illuministica di Smith che lo s. e. conducesse al miglioramento delle condizioni di vita, perchè rendeva accessibili anche agli strati ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] servant de base à tout art musical théorique et pratique, Paris 1750, p. 99).
Era nell'aria la teoria illuministica della Affektenlehre (che influirà anche su Kant e su Beethoven), la quale derivava dal vecchio concetto della imitatio naturae ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] 1858. Fondata e diretta da Ausonio Franchi, pseudonimo di Cristoforo Bonavino, il sacerdote che per il suo razionalismo di matrice illuministica era stato sospeso a divinis nel 1849 e indotto a deporre l’abito talare. «La Ragione» si caratterizzò per ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] ruolo svolto dai governi nel preservare e favorire questi stessi diritti, dall’altro rispecchia la fiducia, tutta illuministica, che la società potesse e dovesse essere riformata e amministrata secondo pratiche scientifiche (25). Un terzo principio ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] Georg Jellinek (v., 1895), il quale aveva dimostrato che i diritti umani moderni non erano nati dalla concezione illuministica del diritto naturale, bensì dalla Riforma luterana. Furono i non conformisti religiosi del XVII secolo a impegnarsi per ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...