Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] di un «affare», termine ricorrente nelle carte dell’archivio, non di una iniziativa ispirata a progetti di matrice illuministica volti alla costruzione di una tenuta modello che fosse insieme città ideale, come quella perseguita fra fine Settecento e ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] 'inizio alla fine: tanto grande e tanto forte la sua chiarezza da riuscire a non soccombere sotto gli influssi della cultura illuministica o dei nuovi fermenti romantici.
Come pianista e come compositore di sonate per pianoforte, il C. fu del tutto ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] sic se habet, può ben presentarsi, secondo uno stereotipo storiografico largamente diffuso, quale precursore d'una mentalità illuministica; ma la sua chiarezza trasparente, che vuol lasciare apparire la vita nella sua luminosa impassibilità, sembra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] il fatto che la sua critica si presenta fortemente asimmetrica, dal momento che Spaventa si riallaccia alla tradizione illuministica e rivoluzionaria – pur riletta attraverso il filtro della filosofia della storia di Hegel – e considera il principio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] opportuno. Tutto questo, però, non può farci dimenticare che il De divinatione è una grande opera di ispirazione “illuministica” (almeno la parte sull’astrologia dovrebbe esser letta nelle scuole: ma non per farne la versione in italiano, piuttosto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] nei moduli della metafisica platonico-cristiana rinnovata da Cusano, deve sopportare al passaggio del secolo la critica ‘illuministica’ del padre di Galileo, Vincenzo Galilei, paladino dei diritti dell’arte patrocinata dalle avanguardie accademiche ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] a Palermo - e sia pure edendo dell'autorità inerente all'alta carica - un mondo fra i più refrattari alla mentalità illuministica. Un tale stato d'animo di antipatia per l'ambiente siciliano - di risentimento per Palermo tanto diversa da Parigi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] non circoscritti al territorio italiano, è quello che genera, in contemporanea, le pagine del «Caffè», di marca prettamente illuministica, dei fratelli Verri e dei loro amici. Pietro, figlio dei lumi, ma non sempre, nella concretezza del vivere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] di due punti sul nominale, a sua volta già tagliato del 40%. I protagonisti più illustri della stagione illuministica milanese, che si ritrovavano intorno a «Il Caffè», vagliavano opportunità e pericoli dei banchi e della circolazione emessa ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] era meno imprigionato dall'andamento cronologico e di riporto del suo discorso. Da un canto, la polemica contro la storiografia illuministica e liberale: nell'ultimo secolo "La Storia, ai fatti, eterno linguaggio di Dio, sostituì le opinioni, efimero ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...