DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] sulla civiltà letteraria turca che per molti aspetti sembrava anticipare talune posizioni culturali che furono proprie della sensibilità illuministica (e lo stesso D., a quanto risulta da alcune buste presenti nell'archivio privato della famiglia ...
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SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] di informazioni trasmesse da Sestini sotto forma di lettere indirizzate ai personaggi più rappresentativi della cultura illuministica fiorentina e pubblicate nell’arco di oltre quarant’anni, tutte ricche di molteplici osservazioni che rivelano ...
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CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] operato per sbloccare l'isolamento amministrativo e civile dell'isola.
L'appartenenza del lavoro del C. a questa dimensione illuministica delle scienze naturali è mostrata dallo stesso taglio delle sue analisi e descrizioni, in cui, oltre ai dati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il patriarcato di Costantinopoli cerca di rafforzare il [...] corso del secolo non resta immune, come quella cattolica dell’Europa occidentale, dagli influssi del razionalismo, della cultura illuministica e della massoneria. La reazione interna a tali correnti è, però, molto forte e decisamente vincente, tanto ...
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libertinismo
Insieme delle dottrine degli ‘spiriti forti’ o ‘liberi pensatori’ del Seicento che, in Italia, Francia, Olanda e Germania, professavano idee spregiudicate, spesso in contrasto con le Chiese. [...] del Seicento molti degli orientamenti del l. sono passati in forme di cultura che si svolgeranno pienamente in età illuministica: sicché il momento più originale e caratteristico del l. si ritrova nella prima metà del secolo quando esso rappresenta ...
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Lamarck, Jean-Baptiste-Pierre-Antoine de Monet, chevalier de
Naturalista francese (Bazentin-le-Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829). A L. si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, [...] meccanismo anche all’uomo, probabile discendente, come egli precisò, dello scimpanzé. Piuttosto che l’ultimo erede della tradizione illuministica, come viene per lo più considerato, L. appare l’autore di una grande rivoluzione scientifica, che ne fa ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Fausto NICOLINI
Patriota e letterato, nato a Napoli il 17 aprile 1813; morto ivi il 3 novembre 1876. Trascorsa la prima infanzia a Caserta, dove dal padre, vecchio patriota del 1799, [...] , gli porsero materia ad appassionate battaglie politiche, che condusse nella forma, connaturata alla sua indole, di predicazione illuministica. Poi, cessati o indeboliti quegli stimoli, non gli restò se non trasferire il suo animo di patriota e ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] interna e a limitarne il potere in merito ad alcune questioni di comune interesse.
Il riferimento alla tradizione illuministica e l'aspirazione a produrre un contratto sociale che fosse al contempo atto fondante di un soggetto politico unitario ...
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La vita. - Figlio naturale del generale d'artiglieria Destouches e della canonichessa de Tencin, d'Alembert nacque a Parigi il 16 novembre 1717, e appena nato fu abbandonato sui gradini della chiesa di [...] il quale, prescindendo dalle credenze e dai doveri religiosi, che il d'A. affida alla rivelazione, insegni ai fanciulli la morale illuministica, una morale per cui il "male" è ciò che nuoce alla società turbando il benessere fisico dei suoi membri, e ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] però di sottolineare anche le differenze fra i due tipi di sapere. Pur respingendo la datata e insostenibile concezione illuministica e positivistica "di una marcia trionfale del sapere scientifico attraverso le tenebre e le superstizioni della magia ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...