SCOTTI, Giovanni Battista Giacomo
Filippo Lovison
SCOTTI, Giovanni Battista Giacomo (in religione Cosimo Galeazzo). – Nacque a Merate il 17 marzo 1759, da Giovanni e da Veronica Corti, famiglia di condizioni [...] giudizi sul suo operato di professore, per essere ancora troppo legato a una cultura classicista nonostante la piena temperie illuministica, e per la sua severità a scuola ritenuta eccessiva.
Al Longone, nel 1798, ebbe come alunno Alessandro Manzoni ...
Leggi Tutto
La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] a mimetizzarsi nel modello nobiliare cominciò a entrare in crisi con l’affermarsi, nel corso del Settecento, della cultura illuministica e subì un duro colpo con la Rivoluzione francese: fu qui che la contrapposizione fra nobiltà e borghesia assunse ...
Leggi Tutto
CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] teorici (Martignoni) con aperture alle nuove tendenze straniere (C. Gastone della Torre di Rezzonico). Sensibile alle dottrine illuministiche e convinto, nel superamento di una vuota Arcadia, che l'arte debba anzitutto giovare ai lettori, esordisce ...
Leggi Tutto
Stendhal (Henri Beyle)
Nicolò Mineo
Scrittore francese (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Non si occupò sistematicamente di D. né contribuì originalmente alla conoscenza critica del suo capolavoro. Fu partecipe [...] D'altra parte, contro gli orientamenti dei romantici tedeschi e dello stesso Chateaubriand, ma in armonia con la forma illuministica della sua mentalità, egli esprimerà, nel 1811, un giudizio negativo sulla presenza della teologia nella Commedia, sia ...
Leggi Tutto
Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] il disegno alla geometria) e non, immediatamente, una rivalutazione del loro aspetto operativo. È solo con la cultura illuministica, in particolare con l’azione svolta in questo senso dall’Encyclopédie, ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts ...
Leggi Tutto
Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] del mondo moderno e difesero strenuamente i privilegi delle istituzioni ecclesiastiche nei confronti dei movimenti di matrice illuministica e liberale e del processo risorgimentale. Alcune proposte di riforma, come quella avanzata da A. Rosmini nella ...
Leggi Tutto
. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] come fine a sé stesso, in un mondo suo, e arbitro assoluto delle proprie azioni. È la grande affermazione illuministica con la quale si rivendicano i diritti della personalità umana, pervenendo tuttavia a quel concetto naturalistico e atomistico dell ...
Leggi Tutto
TIECK, Johann Ludwig
Giovanni A. AIfero
Scrittore, nato a Berlino il 31 maggio 1773, morto pure a Berlino, il 28 aprile 1853. Di famiglia borghese, frequentò il ginnasio a Berlino, l'università a Halle, [...] Geschmack, che si ricollega alle precedenti commedie satiriche, ribadendo l'irrisione e l'attacco contro la cultura illuministica, il dramma Leben und Tod der heiligen Genoveva, tutto fiorettature liriche, ispirato alla religiosità che, dalle Reden ...
Leggi Tutto
Indumento femminile destinato a stringere il seno e l'addome. Fu già conosciuto nella civiltà egea, quando le donne usarono come punto di sostegno delle vesti la vita, anziché le spalle. Come però fosse [...] si usarono stoffe lussuose, con grande consumo di nastri e di pizzi.
Nella seconda metà del sec. XVIII la campagna illuministica cui parteciparono il Rousseau e il Buffon riuscì a mettere in discredito il busto, che fu detto "degradazione del genere ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] degli intellettuali. Anche queste istanze vennero progressivamente tacitate all’interno di una chiusura totale nei confronti della filosofia illuministica e della cultura coeva.
Nel corso dei primi anni di pontificato Pio VI adottò un’abile politica ...
Leggi Tutto
illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...