Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico [...] storiografici, ciò che egli vagheggiò e attuò in siffatto campo fu un ritorno, nemmeno più alla storiografia illuministica del Settecento, ma addirittura a quella moralistico-umanistica dei meri letterati del Cinquecento. Niente filosofia, niente ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] ; e nel '64 Voltaire scrive che la rivoluzione è fatale. Casanova, è d'accordo con lui.
La coscienza che l'offensiva illuministica non sia solo rivolta contro l'"infame", ma possa anche investire il regime, si va facendo strada. Gli attacchi alla ...
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PICCHIO, Riccardo
Michele Colucci
Slavista, nato il 7 settembre 1923 ad Alessandria. Ha studiato nell'università di Roma sotto la guida di E. Damiani, E. Lo Gatto, G. Maver, laureandosi nel 1946 con [...] (1959 e successivamente ristampata), I racconti di Čechov (1961), L'Europa Orientale dal Rinascimento all'età illuministica (1970), Etudes littéraires slavo-romanes (1978), La letteratura della Slavia Ortodossa (1991), Pravoslavnoto Slavjanstvo i ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] Antisymbolik). Furono le sue ultime e più accanite battaglie quelle contro il Romanticismo, ch'egli, erede ostinato dell'età illuministica, non voleva né poteva comprendere.
Il figlio Heinrich, nato a Otterndorf il 29 ottobre 1789, morto a Heidelberg ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] una certa svalutazione dell’epoca medievale rispetto alla maggior «felicità» dei secoli seguenti: visione, piuttosto che illuministica, da collegare alla Teodicea leibniziana per un progresso determinato da una Provvidenza immanente (Bertelli 1960, p ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] strada e il problematico tradursi in pratica di un principio che porta con sé — dalla sua nascita — l’impronta illuministica di un dispotismo riformatore: l’istruzione gratuita e obbligatoria, tanto per i maschi quanto per le femmine. Non basterà l ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] 'opera famosa: Dei delitti e delle pene (1764). La sua concezione del diritto coincideva con quella della nuova età illuministica, con i suoi ideali umanitari in contrapposizione alle barbare procedure penali del tempo. In un periodo in cui lo stesso ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , che, indicativo nel suo formalismo dell'orizzonte culturale e politico del B., non intaccava la posizione propriamente illuministica di quanti, spregiatori in nome della raison della tradizione, si erano avvicinati alla storia senza "rispetto ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] nostro possesso sono quelli di Lingua e stile (1840-41), dove, dopo una serie di precetti di radice puristico-illuministica (con forte incidenza della "grande Enciclopedia" e in particolare di D'Alembert), troviamo documentato il primo impatto con il ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] il Caluso aveva incarnato nei confronti del patrimonio ideologico-culturale settecentesco e piemontese di prevalente ispirazione illuministica. Tentando la saldatura (che sul piano speculativo non poté non essere un difficile compromesso) del fondo ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...