Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Scozia della seconda metà del Settecento si assiste a una grande fioritura [...] ancora più determinanti per il mutamento, che non solo ha finito con il costituire una componente significativa della cultura illuministica, ma è arrivato a influire sulla stessa vita politica, appaiono altri fattori di portata più generale, tale da ...
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FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] quei corsi ci è pervenuto pubblicato in Über die Groteske (Göttingen 1791).
Docente pieno di entusiasmo, ma anche di sobrietà illuministica, il F. divenne un importante mediatore della cultura italiana al di là delle Alpi, stimato da F. Schlegel, A ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] da lui realizzati e lo dimostrano partecipe di quella corrente di architettura utilitaria che ebbe notevole sviluppo in epoca illuministica e che badava al.. carattere distributivo degli. interni. La nuova sede che egli costruì per l'ospedale dei ...
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Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] meditazione filosofica vanno forse cercati soprattutto nel suo ricco carteggio con Maine de Biran. In A. l'idea illuministica della scienza come attività culturale unitaria e aperta, sebbene ancora presente, viene tuttavia limitata da una più moderna ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] eudemonistico e utilitario, che è agli antipodi di ogni serio processo formativo delle coscienze. In breve, l'educazione illuministica è sì rivolta a promuovere la personalità dell'educando, ma in una forma così estrinseca e superficiale da rivelare ...
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HOLBERG, Ludvig
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato in Norvegia, a Bergen, il 3 dicembre 1684, morto a Copenaghen il 28 gennaio 1754. Primo ad aprire la letteratura danese a tutte le grandi correnti [...] sopra un piano comune di spiegazioni ideologiche, conserva tuttavia la sua importanza come l'opera tipica della storiografia illuministica in Danimarca: ispirata a quella fede nel progresso umano e nella potenza della ragione che costituiva la base ...
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Poligrafo tedesco, nato ad Amburgo l'11 settembre 1723, morto a Magdeburgo il 25 luglio 1790. Dopo aver studiato al ginnasio accademico della sua città natale, dove ebbe insegnante il Reimarus, e all'università [...] (1774), enciclopedia intuitiva per l'infanzia e la gioventù.
B. è il più noto epigono della pedagogia illuministica tedesca. Indifferente a qualsiasi preoccupazione speculativa, la sua filosofia si riduce a un'accolta di principî dell'illuminismo ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] , per es., gli studi di genere, i cultural studies, gli studi postcoloniali – il progetto culturale eurocentrico di matrice illuministica tipico del ‘moderno’, impostato sul predominio di una ragione tesa a conoscere e ridurre le alterità ai propri ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] culturali e riserve di fronte alla ideologia dei "lumi", stimolava energie e interessi latenti dalla piccola Lucca all'Europa illuministica ed era alla base del progetto di ristampa dell'Encyclopédie, nella edizione originale, ma anch'essa con note ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] . Sulla scorta degli insegnamenti del Diessbach si prefisse principalmente di combattere la irreligiosità portata dalla cultura illuministica, l'antipapalismo sul piano dottrinale e politico e il rigorismo morale giansenistico, cui opponeva l ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...