Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] (Fontanes) e studiando intensamente. Là pubblicò il suo primo libro, Essai sur les Révolutions (1797), d'impronta ancora tutta illuministica. Dopo una profonda crisi e dopo la morte della madre (1798) e della sorella Julie (1799), ritornò alla fede ...
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Sociologo, nato a Palazzolo Vercellese (Vercelli) il 7 aprile 1926. Professore di sociologia nell'università di Roma. Ha insegnato anche presso numerose università straniere, specialmente nordamericane. [...] comprensione della polarità razionale-irrazionale, al di fuori di ogni catastrofismo romantico ma anche di ogni facile fede illuministica.
Fra le sue opere principali si segnalano: Sindacati e potere (1954); La protesta operaia (1955); La sociologia ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] tempi, così non s'era aspettata la conclusione della guerra mondiale del 1914 per revocare in dubbio la fede illuministica del progresso e l'indissolubilità delle sue nozze con la parallela e concomitante fede nella democrazia politica e sociale.
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] 'ultima ha fatto intrusione nella vita dei popoli musulmani non solo come civiltà secolarizzata, centrata sulla ragione illuministica e sulla libertà individuale, ma anche come potenza imperialistica, animata da una smisurata volontà di dominio e ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] l'idea del progresso universale della razionalità e della scienza, e dell'evoluzione delle istituzioni moderne. Nella visione illuministica la civiltà era impegnata in una immane lotta per soverchiare la resistenza delle culture tradizionali, con il ...
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La Corte costituzionale tra conflitti e diritti
Giovanna Pistorio
La giurisprudenza costituzionale degli ultimi anni mostra un’evoluzione del ruolo della Corte, chiamata, con sempre maggiore frequenza, [...] e del tutto residuale l’esercizio delle altre competenze5, tanto da spingere a ritenere che il disegno, di impronta “illuministica”, volto a rendere giustiziabili anche i conflitti tra i massimi poteri dello Stato, di solito risolti nella concreta ...
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UHLAND, Ludwig
Lionello VINCENTI
Poeta tedesco, nato il 26 aprile 1787 a Tubinga, ivi morto il 13 novembre 1862. Costretto a seguire gli studi giuridici, fu giovanissimo guadagnato dall'amore della [...] un gruppo di romantici svevi, che combatté anche con un giornale di breve vita (Sonntagsblatt) qualche battaglia anti-illuministica. Si strinsero relazioni con Heidelberg e si collaborò alla Zeitung für Einsiedler di Arnim e Brentano. Nel saggio ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] degl'Italiani, 1824 o forse 1826; Tutte le opere, I, pp. 969, 978). L'avvenuta riabilitazione della ragione illuministica, in senso chiaramente laico e antispiritualistico (sulla linea già dei Paralipomeni della Batracomiomachia e de La ginestra), si ...
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Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] 'infezione. L'inoculazione del vaiolo incontrò il favore della nobiltà inglese e della comunità intellettuale e filosofica illuministica, sebbene essa non fosse scevra da rischi: l'individuo variolizzato, infatti, era contagioso, spesso sviluppava la ...
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ragione
Anna Lisa Schino
Guida della conoscenza e della condotta dell’uomo
La ragione è la facoltà di ragionare, ossia di mettere in rapporto i concetti. È quindi la facoltà di giudicare, cioè di [...] deificata (diventa la dea Ragione) ed è fatta oggetto di un culto sostitutivo delle vecchie superstizioni.
È alla ragione illuministica intesa come libertà di critica che Kant fa riferimento. La ragione è la più alta facoltà regolatrice che detta ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...