Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] di oscurità che li rende vittime della superstizione. Nell'ambito del pensiero filosofico e scientifico dell'epoca dell'illuminismo la tradizione era incarnata dal pensiero aristotelico, il quale aveva mostrato tutta la sua fragilità di fronte alle ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] è anche il proprio, il rapporto di amicizia è quello all'interno del quale l'invidia non può attecchire.
Tra gli illuministi si afferma l'idea che l'invidia sia uno dei tanti deprecabili vizi che condizionano i rapporti sociali, vizi cui non sarebbe ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] un carattere aristocratico: in quanto sapienza, essa rimaneva riservata agli uomini dotati di virtù superiori.
La svolta dell'Illuminismo
Con l'Illuminismo si ha il primo tentativo di superare il carattere aristocratico della cultura. I pensatori ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] dai filosofi francesi Charles-Louis barone di Montesquieu e Voltaire alla metà del Settecento e ulteriormente sviluppato dagli illuministi scozzesi, questo schema evolutivo dei tre stadi dell'umanità divenne un secolo più tardi uno dei capisaldi di ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] 'autorizzazione maritale: tutti questi fenomeni mostrano quanto parziale fosse l'universalismo su cui si stavano fondando - a opera degli illuministi, dei riformatori e anche dei legislatori di fine secolo - lo Stato e la cultura moderni. Al punto da ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] U blu). Più in generale, alla riflessione sul colore sono legati - da Aristotele a Descartes, fino agli illuministi - molti nodi del discorso filosofico occidentale sulla verità-falsità della percezione sensoriale, ed è indicativo della produttività ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] sua tesi a Croce e questi ne procurò la pubblicazione presso Laterza. Si prevedevano due volumi, il primo sulla "politica" dell'Illuminismo e la sua crisi, che doveva giungere a J.G. Fichte e ai teorici reazionari del periodo della Restaurazione; un ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] del tempo. Analogamente si indicava con il termine s. un certo insieme di tesi metafisiche o filosofiche. Gli illuministi, proprio in relazione a quest’uso, parlarono spregiativamente di esprit de système, a indicare le arbitrarie e aprioristiche ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] Max Weber, la nascita della moderna società razionale tipica del mondo occidentale non è né un prodotto dell'illuminismo europeo, né in generale di un'evoluzione necessaria. Alla sua genesi contribuirono condizioni storiche del tutto particolari, che ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] è posta male: in una certa misura, dopo la sua prima affermazione ‘di massa’ in quello strano secolo di illuministi e illuminati che è il Settecento, il complottismo non ha mai smesso di abitare in Occidente e nuove mitologie religiose sono state ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...