FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] e solo grazie allo studio del Prandi s'è cominciato a valutare la portata del suo sforzo apologetico alla sfida libertino-illuminista. Come ha notato lo Stella (Il giansenismo italiano, I, 2, p. 56), si tratta di una personalità complessa non ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] toscano nel carteggio di Fabio De Vecchi, I, Firenze 1944, pp. 21, 43, 48, 121 n. 2, 134 s., 135 n. 1; Id., Illuministi,giansenisti e giacobin nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, pp. 581, 84, 90, 211; G. Cacciatore, S. Alfonso de' Liguori e il ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] una serie di estratti del pensiero dei Padri della Chiesa.
Il primo volume è diretto a confutare il pensiero degli illuministi e Fréret in particolare, nel rivendicare l'autenticità e la verità dei testi evangelici e il magistero della Chiesa; nel ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] .
Come è noto, la vita dei popoli "primitivi era allora ampiamente dibattuta, ed era stata utilizzata da certi illuministi per avvalorare tesi relativistiche e sensiste. Il B. non aderiva a tali interpretazioni, poiché il cristianesimo gli serviva ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] che l'edizione si fusse fatta sotto una data straniera, ma gli si rispose che veniva vietato dalle nostre prammatiche" (Illuministi italiani, V, p. 995). A dirigere l'impresa, in seguito bloccata, era il canonico G. Rossi, nominato dal F. segretario ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] fu a Vienna, in contatto con personaggi illustri come il De Born e il Sonnenfelds, legati notoriamente all'ambiente degli Illuminati. Da Vienna andò quindi in Serbia, in Valacchia, in Transilvania, in Ungheria, dove visitò le miniere e poi in Moravia ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] York 1971, pp. 25 s.; P. Zambelli, La formazione filos. di A. Genovesi, Napoli 1972, pp. 21, 680 s., 723 s., 830, 832 e passim; Illuministi italiani, VI, Opere di F. Galiani, a cura di F. Diaz-L. Guerci, Milano-Napoli 1975, pp. 881 e n., 919 e n.; F ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] . Roothaan), nella discussione delle tesi di teologia (la maggior parte delle quali avevano per oggetto le asserzioni dei critici illuministi sulla Bibbia, le tematiche del sinodo di Pistoia del 1786 e le tesi della Riforma, cfr. elenco delle tesi in ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] e pastorale, senza alcun riferimento alle graffianti polemiche antidogmatiche, anti-ecclesiastiche e talvolta antireligiose degli illuministi. Qualche attacco alla morale "casistica" denota venature giansenistiche; del resto dove battesse il cuore ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] ; G. A. Venturi, Le controversie del granduca Leopoldo I di Toscana e del vescovo S. de' Ricci con la corte romana, in Arch. stor. ital., s. 5, VIII (1891), p. 85; E. Codignola, Illuministi, giansenisti e giacobìni.... Firenze 1947, ad Indicem. ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...