Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] , in virtù della quale è moralmente buono solo ciò che rende possibile il conseguimento dell’utile sociale. Gli illuministi non rinnegano la razionalità delle norme del diritto naturale, ma ritengono che queste ultime si possano realizzare solo nel ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] in quattro volumi da Pierre Bayle a partire dal 1695, è di grande importanza per la ricezione di Costantino nel primo Illuminismo. In quanto membro della Chiesa riformata, Bayle lasciò la Francia dopo la chiusura dell’Accademia riformata di Sedan nel ...
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Avvocato e uomo politico (Foggia 1758 - Napoli 1842), fu in rapporto con i maggiori illuministi italiani. Consigliere di stato sotto G. Bonaparte e G. Murat e dal 1809 ministro di Giustizia, ebbe parte [...] importante nella pubblicazione di nuovi codici; ottenne un seggio all'Accademia delle scienze e il titolo di conte di Camaldoli. Ritiratosi dalla politica (1815), fu di nuovo ministro di Giustizia nel ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] del governo di Ferdinando IV, e il suo abbandono di ogni speranza di riforma da attuarsi in un regime di assolutismo illuminato.
Si sa poco degli anni della vita del F. che intercorrono tra la pubblicazione delle Riflessioni e il 1780, quando videro ...
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Uomo di stato e di teatro tedesco (Zeulenroda, Turingia, 1726 - Vienna 1786). Fu autore di numerose commedie (Theatralische Werke, 1772-73) che, pur di valore piuttosto scarso, testimoniano l'adesione [...] di G., e per suo mezzo del teatro viennese, al rinnovamento promosso dagl'illuministi e in particolare da G. E. Lessing. ...
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Famiglia di antica nobiltà orleanese, poco nota prima della Rivoluzione, nel 1764 aveva ottenuto dal re Luigi XV il marchesato di Ferté-Beauharnais. Il ramo francese fu illustrato da Fanny Mouchard (n. [...] B., che se tentò senza successo la fortuna letteraria, seppe raccogliere invece nel suo salotto un bel gruppo d'intellettuali illuministi; fu madre di Claude di B. (1756-1819), il quale, membro dell'Assemblea nazionale nel 1789, finì pari di Francia ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] o di Costantino, la History di Gibbon era ed è ancora una sfida, perché ha posto la critica di Costantino dell’Illuminismo francese su una base scientifica. Al posto della polemica, Gibbon si è talvolta servito dell’ironia, ma ha preso sul serio ...
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Storico italiano (Russi 1904 - Firenze 1966); prof. di storia moderna nelle univ. di Messina (1940), Pisa (1941) e Firenze (1951); socio corrispondente dei Lincei (1953). Ha svolto ricerche fondamentali [...] vita religiosa del Rinascimento e insieme studiò riformatori sociali e giacobini: Utopisti e riformatori italiani (1943); Illuministi e giacobini (1957); Prospettive di storia ereticale italiana del Cinquecento (1960); L'utopia ecclesiologica di M ...
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Mozzoni, Anna Maria
Militante femminista e patriota (Rescaldina, Milano, 1837 - Roma 1920). Nata in una famiglia agiata, di sentimenti patriottici e antiaustriaci, subì però il pregiudizio antifemminile [...] e la spinta a costruirsi un percorso culturale autonomo attingendo alla ricca biblioteca domestica: Plutarco, Balzac, gli illuministi francesi e lombardi, Porta, Mazzini. Nel 1864, all’interno del dibattito nell’area mazziniana e democratica, si ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] le opere di carattere economico-politico. Il C. allargò in seguito i suoi interessi culturali studiando gli illuministi italiani e stranieri (nelle Riflessioni sulla polizia, Aquila 1817, cita spesso Beccaria, Helvétius, Montesquieu, Voltaire) e le ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...