Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] in cui i principî etici di Socrate e la sua fede nell'immortalità dell'anima sono sostenuti con motivi del pensiero illuminista. Pregato dalla comunità ebraica di Alsazia di adoperarsi in loro favore per ottenere da Luigi XVI leggi che li tutelassero ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] e riformismo napoletano (1777-1798). L’attività di Melchiorre Delfico presso il Consiglio delle Finanze, Roma 1981, pp. 397 ss.; Illuministi e riformatori salentini. G. P., Astore Milizia e altri minori, a cura di A. Vallone, Lecce 1984, II, p. 11 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] del governo di Ferdinando IV, e il suo abbandono di ogni speranza di riforma da attuarsi in un regime di assolutismo illuminato.
Si sa poco degli anni della vita del F. che intercorrono tra la pubblicazione delle Riflessioni e il 1780, quando videro ...
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Uomo di stato e di teatro tedesco (Zeulenroda, Turingia, 1726 - Vienna 1786). Fu autore di numerose commedie (Theatralische Werke, 1772-73) che, pur di valore piuttosto scarso, testimoniano l'adesione [...] di G., e per suo mezzo del teatro viennese, al rinnovamento promosso dagl'illuministi e in particolare da G. E. Lessing. ...
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Editore e scrittore olandese (m. Amsterdam 1752). Probabilmente d'origine francese, nel 1711 si stabilì ad Amsterdam. Scrisse Dialogues critiques et philosophiques (1730) e Réflexions morales, satyriques [...] fortuna nell'Europa del Settecento, e contribuirono a dare sostanza al comparativismo etnografico e alla curiosità avida degli illuministi: Recueil de voyages au Nord (1715-38), Cérémonies et coutumes religieuses de tous les peuples (1723-43 ...
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Famiglia di antica nobiltà orleanese, poco nota prima della Rivoluzione, nel 1764 aveva ottenuto dal re Luigi XV il marchesato di Ferté-Beauharnais. Il ramo francese fu illustrato da Fanny Mouchard (n. [...] B., che se tentò senza successo la fortuna letteraria, seppe raccogliere invece nel suo salotto un bel gruppo d'intellettuali illuministi; fu madre di Claude di B. (1756-1819), il quale, membro dell'Assemblea nazionale nel 1789, finì pari di Francia ...
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Scrittore francese (Nancy 1730 - Parigi 1814); avversario di Rousseau e degli Enciclopedisti, contro i quali si rivolse con le Petites lettres sur les grands philosophes (1757). Compose alcune commedie: [...] satirico, La Dunciade ou la guerre des sots (1764 in 3 canti; 1771 in 10 canti), ispirato ad A. Pope. Fra gli illuministi ebbe riguardo solo per Voltaire, di cui compose l'Éloge (1778) e curò l'edizione delle opere. A sua volta fu satireggiato da ...
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Pedagogista italiano (Genova 1885 - Firenze 1965); prof. di pedagogia dal 1923 al magistero di Firenze, collaboratore di Gentile alla riforma della scuola del 1923, fondò e diresse le riviste Levana (1922-28), [...] rivoluzionaria (1919, 2a ediz. 1925), Educatori moderni (1926), Il problema educativo (1935), Educazione liberatrice (1946), Illuministi, giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento (1947), Un esperimento di scuola attiva: la scuola-città ...
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Economista (Pertuis, Provenza, 1715 - Argenteuil 1789). Lasciò la carriera militare per occuparsi delle sue terre e degli studî, e con l'Ami des hommes, ou Traité de la population (5 voll., 1756-60) raggiunse [...] al Journal de l'agriculture, du commerce et des finances, organo del movimento fisiocratico, e, dopo la morte di Quesnay, fu considerato capo del gruppo. La sua Philosophie rurale (1764) gli valse autorità anche presso principi illuministi. ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] legibus (Padova 1777). Se l'ideale di una "riforma religiosa, ma per iniziativa e per volontà dell'autorità politica illuminata", sembrava sempre più lontano da ogni concreta realizzazione, non per questo il C. cessava di "spaziare su tutti gli ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...