Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] e il Novecento.
M. Ciliberto, Eugenio Garin. Un intellettuale nel Novecento, Roma-Bari 2011.
Eugenio Garin. Dal Rinascimento all’Illuminismo, Atti del Convegno, Firenze (6-8 marzo 2009), a cura di O. Catanorchi, V. Lepri, premessa di M. Ciliberto ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] . Questo errore si palesava, per il M., nell'avere Maistre accolto (per una sopita, ma non abbandonata, ideologia massonico-illuminata) alcune suggestioni di Ch. Bonnet, che vedeva lo stato attuale del cattolicesimo "comme le passage à un autre ordre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] a queste analisi il trattato considera che fra le possibilità concesse agli scrittori moderni ci sia quella di “migliorare e illuminar l’uomo col farlo ridere” e che le armi del ridicolo siano buone alleate nella lotta contro la tirannide. Del ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] mondo moderno: strategie la cui efficacia duratura nel tempo si basava sulla capacità di utilizzare gli stessi strumenti creati dall'illuminismo contro i Lumi e la Rivoluzione. Dal G., in maniera particolare, la cultura e la stampa in genere erano ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] U blu). Più in generale, alla riflessione sul colore sono legati - da Aristotele a Descartes, fino agli illuministi - molti nodi del discorso filosofico occidentale sulla verità-falsità della percezione sensoriale, ed è indicativo della produttività ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] fu senz’altro uomo devoto ma non bigotto, lucidamente legittimista, fedele all’antico regime e lontano dalla posizione degli illuministi o dall’elogio del brutale stato di natura. Cortese con tutti e dotato di un vivace senso dell’umorismo, esibito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] via delle leggi parziali, successive e integrate. La sua idea dei principi lascia al giudice uno spazio che gli illuministi e i rivoluzionari avevano inteso ridurre fortemente. Il legislatore, a sua volta, deve essere guidato dalle scienze ausiliarie ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] quella italiana (scoppiata in occasione della rappresentazione parigina del 1752 della Serva padrona di Pergolesi). I grandi illuministi presero partito per l’opera italiana: Jean-Jacques Rousseau scrisse nella Lettre sur la musique françoise (1753 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] , unico motore delle azioni umane (La scuola della voluttà o L’arte di godere, 1751) e il motivo, comune a tanti illuministi, della felicità come “Sommo Bene”, scopo ultimo dell’esistenza umana; è il Discorso sulla felicità o del Sommo Bene (1748 ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] ilVenturi, II, p. 208) un'altrettanto significativa "confluenza... della corrente giurisdizionalistica con quella dei filosofi illuministi".
L'affermarsi d'idee prevalentemente politico-sociali, l'insofferenza verso ogni sorta di dispotismo, la ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...