GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] forte personalità del gran maestro E. de Rohan (1775-97), sotto il quale cominciarono a penetrare nell'isola correnti illuministe e, proprio nel 1785, la massoneria.
Divenuta Malta meta di rifugiati ed esuli di Francia dopo la Rivoluzione, attraverso ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] accademico (monacazioni, ricorrenze, morti).
Legato agli ambienti filogiansenisti, il F. fu anche vicino alle correnti moderatamente illuministe; importante è la sua presenza accanto a S. Di Blasi, I. Bianchi, T. Natale nel giornale Notizie ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] del liberismo da Alfonso Longo (in una seduta del Consiglio dei Juniori della Repubblica Cisalpina del maggio 1798; cfr. Illuministi italiani, III, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1958, p. 221) e da Giuseppe Pecchio (Storia della economia ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] dell'ateismo una religione di Stato. In particolare in Italia il pensiero laico riannodò le fila di una tradizione illuminista e liberale e trovò nel dopoguerra un suo spazio specifico nell'esigenza di fronteggiare sia il 'mito della cristianità ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] verum esse Statum seu rempublicam" (Ius can., I, p. 170, n. 3). Travolte dagli eventi e dalle dottrine illuministe, erano definitivamente svanite le categorie storiche di potere diretto e indiretto o di supremazia della Chiesa sullo Stato, cardini di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] cominciò a essere seguito da altri Regni. La Francia, prima di tutti, dove il Parlamento di Parigi, sollecitato dai pensatori illuministi, sferrò un pesante attacco ai Gesuiti nel 1761 e convinse l'incerto re Luigi XV ad allontanare dal Regno la ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...