Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante sia oggetto di polemiche e venga accusato di corrompere il gusto e la poesia, [...] del secolo si fa più incisivo il dibattito intellettuale sull’opera in musica. Grazie all’influsso crescente delle idee illuministe sul rinnovamento delle arti, ispirato a quei principi di natura e ragione cui lo spettacolo d’opera pare sottrarsi ...
Leggi Tutto
DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] tenuto in considerazione nell'ambito artistico di un'epoca nella quale egli partecipò pienamente alle problematiche illuministe per la rifondazione di una nuova arte architettonica che, sfrondata dalle esagerazioni ornamentali barocche, doveva essere ...
Leggi Tutto
Tatjana Rojc
Tutta la regione adriatica, che parte grosso modo dalle foci del fiume Isonzo e si sviluppa in particolare lungo la costa della Dalmazia, è stata da sempre una terra multilingue dove, dal [...] e letteraria avvia un nuovo corso, che avrà uno sviluppo straordinario sotto l’egida del più autorevole esponente dell'Illuminismo sloveno, il barone Sigmud (Žiga) Zois (1747-1819). Fu la sua cerchia a prefiggersi un programma ambizioso in sintonia ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] établir la libertè civile sur la base de l'égalité" (De la Toscane, p. 22). Quanto al clero, esso era certamente illuminato e i Toscani erano "d'autant plus à l'abri de la séduction ecclésiastique, que toute religion, sans exception, est tolérée dans ...
Leggi Tutto
Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] dell'ateismo una religione di Stato. In particolare in Italia il pensiero laico riannodò le fila di una tradizione illuminista e liberale e trovò nel dopoguerra un suo spazio specifico nell'esigenza di fronteggiare sia il 'mito della cristianità ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] verum esse Statum seu rempublicam" (Ius can., I, p. 170, n. 3). Travolte dagli eventi e dalle dottrine illuministe, erano definitivamente svanite le categorie storiche di potere diretto e indiretto o di supremazia della Chiesa sullo Stato, cardini di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] linguistico, e nasce proprio allo stadio più evoluto delle società e dell’intelletto umano.
L’Encyclopédie e gli illuministi francesi
Il dibattito sul linguaggio coinvolge i grammatici e filosofi che collaborano all’Encyclopédie e che vi sostengono i ...
Leggi Tutto
POZZI, Giacomo Ippolito
Federica Favino
POZZI, Giacomo Ippolito (in religione Cesareo Giuseppe). – Nacque a Bologna il 5 novembre 1718, figlio di Giuseppe e della sua prima moglie, Saveria Collenghi [...] Baptista Muñoz, pubblicò un Juicio (1778) in cui accusava Pozzi di aver plagiato autori eretici introducendo in Spagna le idee illuministe e di aver denigrato la letteratura e la nazione spagnola. Denunciato dal S. Uffizio e incredulo di fronte a un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esclusa dal grande giro della committenza religiosa, la pittura si sviluppa in Inghilterra [...] della committenza. Solo George Romney e Joseph Wright of Derby attuano le prime aperture nei confronti delle istanze illuministe e dei fermenti preromantici, maturati sul continente nella seconda metà del Settecento. Romney è il ritrattista alla moda ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Settecento l’impero spagnolo nelle Americhe ha un significativo sviluppo economico [...] britannici del nord dalla confluenza della tradizione costituzionale inglese, dal radicalismo religioso protestante e dalle nuove istanze illuministe le quali peraltro, nel caso dell’America spagnola, sono alla base dei progetti di riforma voluti da ...
Leggi Tutto
illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...